90^ Stagione di concerti | 2011/2012

Roberto Cappello, pianoforte

Omaggio a Franz Listz nel bicentenario della nascita

Schubert-Liszt Schwanengesang - Chants du cygne 1. Die Stadt - La ville
2. Das Fischermädchen - La fille du pécheur
3. Aufenthalt - Mon séjour
4. Am Meer - Au bord de la mer
5. Abschied - Le départ
6. In der Ferne - L'exilé (Lamentation)
7. Ständchen - La sérénade - "Cooling Zephirs"
8. Ihr Bild - Son image
9. Frühlingssehnsucht - Le désir du printemps
10. Liebesbotschaft - Le message d'amour
11. Der Atlas - L'Atlas
12. Der Doppelgänger - Vision
13. Die Taubenpost - L'oiseau messager
14. Kriegers Ahnung - Pressentiment d'un soldat

Biografia

Roberto Cappello
Una tecnica trascendentale, una raffinatissima sensibilità artistica e spirituale, un costante impegno culturale ed intellettuale nella scelta del repertorio volto ad esaltarne i più alti contenuti, pongono l’arte interpretativa di Roberto Cappello ai vertici del concertismo contemporaneo. Dopo la vittoria del PREMIO BUSONI (1976), ha iniziato una grande e nobile carriera che lo ha visto acclamato protagonista nelle sale più prestigiose di tutto il mondo, sia nelle vesti di solista, che con orchestra e formazioni da camera. All’intensa e aristocratica attività concertistica, affianca con esemplare rigore ed impegno quella didattica, che prevede numerosi master-class, seminari e corsi di perfezionamento. In virtù della sua riconosciuta capacità di un giudizio sereno ed obiettivo è costantemente invitato a presiedere le giurie di concorsi pianistici nazionali ed internazionali.

Juan Lorenzo Flamenco Libre
Sevilla flamenca
Juan Lorenzo, chitarra flamenca, Dario Carbonell, cajon
Rosarillo, voce, Pilar Carmona e Lara Rivichini, danza

Musiche di Carlos Montoya, Escudero, Sabicas, Paco De Lucia e di tradizione andalusa.

Introduzione Musicale
Sevillana
Tango
Alegrias coreografia Pilar Carmona Siguiriyas coreografia Dario Carbonell, Lara Franco y Sabrina Logue, musiche Juan Lorenzo, voce recitante
Tiento coreografia Lara Franco, musiche Juan Lorenzo
Tiento coreografia Sabrina Logue, musiche Juan Lorenzo
Fandango Juan Lorenzo
Solea por buleria coreografia Dario Carbonell, musiche Juan Lorenzo
Fin de fiesta por buleria coreografia Dario Carbonell, Pilar Carmona, Lara Franco y Sabrina Logue, musiche Juan Lorenzo

Biografia

Juan Lorenzo Flamenco Libre
Sevilla flamenca

Juan Lorenzo, guitarra flamenca
Dario Carbonell, percussion y baile
Rosarillo, cante
Pilar Carmona, Lara Franco, baile

Sevilla Flamenca
Sevilla Flamenca è uno spettacolo basato essenzialmente sull'arte flamenca che si respira in questo capoluogo Andaluso. In ogni città di questa regione della Spagna, esistono differenti tradizioni ed usanze, pertanto varie forme di Flamenco caratteristiche. Lo stile di Sevilla ha radici antiche ed è uno dei più ricchi ed affascinanti. Il programma inizia con una parte dedicata alla chitarra flamenca da concerto, che ricorda lo stile di Nino Ricardo, massimo esponente sevillano, per poi concentrarsi sul "cante" y "baile" in un crescendo forte e dinamico. La "Sevillanas" è la danza più tipica e diffusa, che prende il nome dalla città medesima. Basti pensare alla "Feria de Abril", ossia la festa più importante e caratteristica, dove tutta la popolazione è coinvolta ballando e cantando ininterrottamente tale motivo folkclorico. In conclusione avremo il "Fin de Fiesta", che è la parte più ritmica ed energica dello spettacolo, in cui l'improvvisazione ed il divertimento si fondono in un finale travolgente ed appassionato.
L’arte flamenca, le cui radici si incontrano nella Spagna del secolo XVI, si sviluppa come espressione primitiva, tramandata a voce dal popolo gitano, le cui origini sono tuttora sconosciute. Questo popolo nomade comunque non è il solo rappresentante di tale arte, poiché essa include diverse culture. Possiamo affermare almeno ben altre due tipologie oltre a quella arabo – Andalusa: la latino – americana, e quella mediterranea. Lo scambio culturale che è avvenuto tra i diversi popoli di queste etnie ha favorito la nascita di un’arte completa, ricca ed affascinante.

"Flamenco Libre Company" nasce nel 1996, fondata da Juan Lorenzo, e si esibisce nei maggiori festival e teatri internazionali. Tale compagnia rappresenta il desiderio di eliminare qualsiasi frontiera, limite, divario, proprio come è successo per le culture sopra citate che animano il flamenco. La crescita ha bisogno di tutte le forme, dal flamenco antico, al moderno, dal mondo arabo a quello Andaluso, dal sud americano al mediterraneo, poiché tutte le autentiche espressioni costituiscono sempre più il miglioramento culturale artistico del mondo flamenco.

Rosarillo - Allieva del grande Cantaor Narajito de Triana, membro della Fundacion "Cristina Heeren" di Sevila. Ha lavorato con i più grandi nomi del ballo della chitarra flamenca, tra i quali Juan Ortega, Timo Lozano, Joaquin Ruiz, El Junco, Ramon Ruiz, Rafael Rodriguez. Ha all'attivo diverse incisioni discografiche in Italia e Spagna

Dario Carbonell - Virtuoso del cajon e bailaor di flamenco. Si forma sotto la guida dei maestri , “el Junco” Manolo marin, Mario Maya a Sevilla e Madrid. La sua attivita' si svolge in Spagna Francia, Italia, Germania sia nel mondo flamenco che in quello concertistico come percussionista. Incide e collabora con musicisti di fama internazionale.

Pilar Carmona (Cordoba) - Ballerina di fama internazionale. Ha lavorato nelle piu' grandi compagnie di flamenco come Mario Maya, Antonio Gades, Manolo Marin esibendosi nei maggiori teatri del mondo: Italia, Giappone, Stati Uniti, e nel resto d'Europa.

Lara Franco (Sevilla) - Ballerina di notevole talento artistico. Si forma principalmente a Sevilla lavorando in Festival e nei Tablao del luogo. Studia con Manolo Marin, La Tonà. Ha partecipato in vari festival, oltre che in Spagna, in Francia, Italia, Svizzera e Germania. Tiene numerosi corsi in tutta Europa.

Juan Lorenzo - Di origine spagnola, si specializza nella chitarra flamenca principalmente a Sevilla e Madrid con vari maestri. Di rilievo per i suoi studi e l’incontro con P.De Lucia,Mario Escudero, e Victor Monje (Serranito). Accompagna numerosi esponenti nel mondo flamenco lavorando con personaggi come: i cantaor Jose De La Tomasa, Carmen Sanchez, Felix de Lola i ballerini “el Junco”, Jose Greco, Joaquin Grillo, Juan Ortega, Joaquin Ruiz, Maite Piqueras, Antonio Marquez, Manolo Marin, El Choro, chitarristi Jose Luis Postigo, Serranito, Miguel Rivera, Juan Maria Real, Oscar Herrero. Inoltre ha collaborato anche con Al Di Meola, Pino Daniele, Andrea Bocelli, Manitas De Plata, Gipsy King e Jethro Tull. Docente al conservatorio di Terni con la cattedra di guitarra flamenca. Ha al suo attivo una ventina di pubblicazioni per importanti case editrici e discografiche.

Quartetto Pražák, (quartetto d’archi)
Pavel Hula e Vlastimil Holek, violini Josef Kluson, viola Michal kanka, violoncello
Hyungjin Jang, flauto

Premio Amici della Musica 2011 - 7° Concorso Internazionale Euroregione
Musiche di W.A. Mozart, B. Smetana

W. A. Mozart
1756-1791
Quartetto in re maggiore KV 575
Allegretto
Andante
Menuetto: Allegretto
Allegretto
W. A. Mozart Quartetto per flauto e trio d'archi in re maggiore KV 285
Allegro
Adagio
Rondeau
  **********
B. Smetana
1824-1884
Quartetto per archi n.1 in mi minore- "Dalla mia vita"
Allegro vivo appassionato
Allegro moderato alla Pollaca
Largo sostenuto
Vivace

Biografia

Quartetto Pražák
Pavel Hula, violino
Vlastimil Holek, violino
Josef Kluson, viola
Michal Kanka, violoncello

Hyungjin Jang, flauto

‘Premio Amici della Musica 2010’ VI° Concorso Internazionale Euroregione

Il Quartetto Pražák è oggi una delle formazioni di musica da camera più importanti a livello mondiale. È stato fondato nel 1972 da quattro allievi del Conservatorio di Praga che hanno proseguito poi gli studi all’Accademia di Praga, sotto la guida del professor Antonin Kohout, il violoncellista del Quartetto Smetana, e quindi si sono perfezionati con il Quartetto Vlach ed infine, all’Università di Cincinnati, con Walter Levine, leader del Quartetto LaSalle.

Rapidamente il Quartetto si è guadagnato un posto di rilievo nella tradizione musicale del proprio Paese: nel 1974 vince il Primo premio al Concorso per Musica da Camera del Conservatorio di Praga, nel 1978 riceve il Primo Premio al Concorso Internazionale di Evian e, all’interno della stessa rassegna, il premio offerto da Radio France per la miglior registrazione eseguita durante la manifestazione, mentre nel 1979 viene premiato al Festival Primavera di Praga.

Dopo più di trent’anni dalla fondazione, il Quartetto si esibisce regolarmente nelle maggiori capitali Europee e ogni anno effettua anche tournée negli Stati Uniti ed in Asia. Partecipa inoltre ai più importanti festival internazionali, collaborando con Artisti del calibro di Menahem Pressler, Cynthia Phelps, Roberto Diaz, Josef Suk, and Sharon Kam.

Il repertorio del Quartetto Pražák include brani di Schönberg, Berg, Zemlinki e Webern, ma anche autori più classici (Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert), musica contemporanea e, naturalmente, le opere di Dvorák, Smetana, Suk, Novák, Janácek e Schulhoff.

Hyungjin Jang
Coreano, studia all’Università di Vienna dal 2009 con il Prof. Hansgeorg Schmeiser. Vincitore di numerosi premi, tra cui il Korean Flute Association Competition, Seoul Philharmonic Competition e Biwako Internation Flute Compatition, ha seguito le master class di Philippe Bernold, Bradly Garner, Petri Alanko, Sakai Hideaki, Paul Edmund-Davies, Jaen-Claude Gerard, Karl-Heinz Schutz, Michel Debost. Nel 2011 vince il Premio ‘Amici della Musica’ Euregione, assegnatogli dalla giuria del pubblico, dopo essere stato selezionato come rappresentante dell’Università di Vienna alle prove finali del Concorso Internazionale che si svolge ogni anno nella prima settimana di maggio a Udine, Concorso organizzato dagli Amici della Musica per far emergere nuove carriere e dare ai giovani talenti l’opportunità di inserirsi in un panorama e circuito concertistico professionale.

Trevor Pinnock, clavicembalo

Musiche di J.S. Bach, G.F. Händel, G. Frescobaldi, D. Scarlatti, A. Soler, W. ByrdD

Antonio de Cabezon
1510-1566
Differencias sobre el canto del Caballero (Oras de música para tecla, arpa e vihuela 1578)
William Byrd
1543-1623
The Bells (ms Fitzwilliam virginal book c. 1615 but composed c. 1570 - 1590)
Thomas Tallis
1505-1585
O Ye Tender Babes (ms Mulliner book c.1550 - 1570)
John Bull
1562-1628
The King's Hunt (ms Fitzwilliam virginal book, composed c. 1600)
Girolama Frescobaldi
1583-1643
Balletti 1 and 2 (Toccate e Partite d'intavolatura di cembalo et organo 1627)
J. S. Bach
1685-1750
Suite Francese n. 5 in sol maggiore ms. (c. 1725)
Allemande
Courante
Sarabande
Gavotte
Bourrée
Louré
Gigue
  **********
G. F. Händel
1685-1759
Suite in do minore (pubblicazione non autorizzata dalle Suites des pièces pour le clavecin
Allemande
Allegro
Air
Gigue
Menuetto
Antonio Soler
1729-1783
Sonata in fa diesis magggiore (ms. c. 1770)
Domenico Scarlatti
1685-1757
Tre Sonate (ms, c. 1740-1750)

Biografia

Trevor Pinnock è conosciuto in tutto il mondo come clavicembalista e direttore. Con la sua orchestra The English Concert, fondata nel 1972 e diretta per oltre trent’anni, è stato un pioniere nella pratica dell’interpretazione della musica barocca e classica sugli strumenti d’epoca. Ora suddivide i suoi impegni tra la direzione delle principali orchestre sinfoniche, recital solistici, concerti da camera e progetti didattici.

Nella prossima stagione Pinnock terrà recital in Italia, USA, Polonia e Gran Bretagna, inclusa la Wigmore Hall di Londra. Sarà in tournée con il progetto ‘Trevor Pinnock and Friends with Carolyn Sampson’ a Parigi, Amsterdam, Istanbul e Gran Bretagna, nuovamente a Wigmore Hall e alla Bridgewater Hall di Manchester. Sarà inoltre raggiunto da Lars Ulrik Mortensen e il Concerto Copenhagen in occasione dei concerti e delle registrazioni dei doppi Concerti per cembalo di J.S. Bach.

Come direttore Pinnock inizia la stagione 10/11 in tournée con la Chamber Orchestra of Europe e tenendo concerti sia con la Mozarteum Orchester di Salisburgo che con la Gewandhausorchester di Lipsia, dove sarà affiancato da Maria João Pires per registrare i Concerti di Beethoven per Deutsche Grammophon.

Tra i principali impegni della stagione spiccano il ritorno alla Chicago Symphony Orchestra, i concerti con Emmanuel Pahud e la Kammerakademie di Potsdam, oltre al Don Giovanni alla Houston Opera. Le registrazioni più recenti includono il disco “live” del recital di Wigmore Hall con musiche di Purcell, Handel e Haydn e il disco delle Sonate per flauto di Bach con Emmanuel Pahud e Jonathan Manson, per EMI, che ha vinto l’Echo Klassik Award. Accanto all’attività artistica Trevor Pinnock è impegnato in progetti didattici alla Royal Academy of Music di Londra e nella direzione della Mozarteum University Orchestra di Salisburgo.

Antony Pay, clarinetto
Leonardo Bartelloni, pianoforte

Musiche di J. Brahms, C. Saint Saens, R. Schumann. I. Stravinsky, L. Bernstein

Johannes Brahms
1833-1897
Sonata in fa min. op.120 n.1 per clarinetto e pianoforte
Allegro appassionato
Andante un poco adagio
Allegretto grazioso
Vivace
Igor Stravinskij
1882-1971
Tre Pezzi per clarinetto solo
Robert Schumann
1810-1856
Phantasiestücke op. 73 per clarinetto e pianoforte
Zart und mit Ausdruck (Dolce e con espressione)
Lebhaft, leicht (Vivace, leggero)
Rasch und mit Feuer (Presto e con fuoco)
  **********
Leonard Bernstein
1918-1990
Sonata per clarinetto e pianoforte
Grazioso
Andantino, Vivace e leggiero
John Cage
1912-1992
per clarinetto e pianoforte
Camille Saint-Saëns
1835-1921
Sonata in mi bem. magg. op. 167 per clarinetto e pianoforte
Allegretto
Allegro animato
Lento
Allegro
John Cage Sonata per clarinetto solo
Vivace
Lento
Vivace
Claude Debussy
1862-1918
Première Rapsodie per clarinetto e pianoforte

Note al programma di Antony Pay Questo concerto, che comprende almeno quattro lavori meritatamente famosi sia per clarinetto e pianoforte, sia per clarinetto solo, vuole anche richiamare l'attenzione su quanto il contesto influisca sulla percezione musicale. Il compositore americano John Cage era particolarmente interessato al rapporto fra contesto e contenuto e nel programma sono incluse due sue opere, una delle quali è quasi interamente "contenuto" e l'altra interamente "contesto". Anche la costruzione del resto del programma prende spunto dal rapporto contesto/contenuto.

Il rapporto contesto/contenuto è stato esplorato da compositori e da esecutori molto prima che Cage ne mostrasse i due punti estremi. Per rendere questo rapporto più esplicito ci siamo concessi un programma inusuale. Nella prima parte abbiamo provato a sottolineare ciò che ho sempre considerato come un sorprendente parallelismo fra due capolavori del repertorio clarinettistico, i tre Pezzi per clarinetto solo di Stravinskij e i Fantasiestücke op. 73 per clarinetto e pianoforte di Schumann. Questi brani sono del tutto diversi nello stile e nella tecnica, e tuttavia usano i diversi registri espressivi in un modo veramente molto simile. Il nostro programma ha il vezzo di intervallare i movimenti di Schumann con quelli di Stravinskij.

I due differenti registri espressivi usati nel primo e nel terzo movimento dei pezzi di Schumann e di Stravinskij si collocano entrambi nel contesto di ciò che potrebbe essere definito "la singola persona", poiché in essi ci avviciniamo alla musica con le emozioni e i comportamenti di una persona. Essi invitano l'esecutore a rappresentare e a calarsi in un personaggio. Il primo di questi registri è interiore, relativo alle emozioni di una persona. Ciò significa che segue le regole della vita emotiva: ovvero nessun sentimento profondo può scomparire "troppo improvvisamente" - ecco perché "sostenuto" è una caratteristica comune della musica emotiva. Il secondo registro è esteriore e riguarda le azioni di una persona. In Schumann c'è un breve momento di riflessione prima del climax finale - quasi come se si fosse ad una festa e, guardandosi intorno per pochi momenti, si osservasse cosa stia facendo ciascun altro prima di essere trascinati di nuovo nelle danze. In Stravinskij invece non c'è un momento simile - come la fanciulla eletta della Sagra della primavera, non abbiamo possibilità di fuga.

Il terzo registro, che è il contesto dei secondi movimenti di entrambi i pezzi, può essere definito "narrativo". (Questo registro può non includere alcun personaggio - un esempio potrebbe essere un brano intitolato "Alba" - oppure può includere anche personaggi diversi). In Schumann ed anche in Stravinskij i differenti caratteri sono descritti e (forse) brevemente vissuti con rapidi cambiamenti di stato d'animo.

Dei brani di Cage, il primo, posto dopo la Sonata di Bernstein, è il famoso 4'33''. Questo pezzo è tutto contesto. Il secondo, la Sonata per clarinetto solo, è quasi tutto contenuto; in esso non ci sono segni di espressione, di dinamica o di fraseggio - soltanto note. Il contesto che abbiamo scelto è dato dai movimenti della Sonata di Saint-Saëns.

L'intero concerto è incorniciato dai capolavori di Brahms e di Debussy.

Biografia

Antony Pay, clarinetto
Leonardo Bartelloni, pianoforte

Antony Pay è nato a Londra. Ha studiato alla Royal Academy of Music ed si è laureato in matematica all'Università di Cambridge. E' stato primo clarinetto della Royal Philharmonic Orchestra, della London Sinfonietta (di cui è stato anche membro fondatore) e della Academy of St. Martin-in-the-Fields. Ha fatto parte di numerosi complessi da camera tra cui Hausmusik, Nash Ensemble, Tuckwell Wind Quintet e l'Academy of St. Martin-in-the-Fields Chamber Ensemble, con i quali ha registrato quasi l'intero repertorio da camera con clarinetto. Antony Pay ha suonato come solista con orchestre quali Royal Philharmonic Orchestra, London Philharmonic Orchestra, Philharmonia Orchestra, London Sinfonietta, Academy of Saint-Martin-in-the-Fields, Rundfunk Sinfonieorchester Berlin, Orchestra RAI di Torino, Stuttgart Symphony Orchestra, San Francisco Symphony, San Diego Symphony, Gulbenkian Orchestra, Academy of Ancient Music e Orchestra of the Age of Enlightenment. Ha collaborato con alcuni tra i maggiori compositori contemporanei, quali Boulez, Stockhausen, Birtwistle, Maxwell Davies, Goehr, Berio e Henze che ha scritto per lui il concerto Miracle of the Rose.

Antony Pay ha inciso i Concerti di Spohr e Mozart per Decca, i Concerti di Weber e Crusell per Virgin Classics ed il Concertino di Berio, con la direzione del compositore, per RCA.

All'attività di solista Antony Pay affianca quella di direttore d'orchestra. Ha diretto l'Academy of St. Martin-in-the-Fields, London Sinfonietta, Ensemble Modern, Royal Philharmonic Orchestra, Philharmonia Orchestra, City of Birmingham Symphony Orchestra, San Diego Symphony Orchestra, Oslo Philharmonic Orchestra, Vienna Radio Symphony Orchestra, Orchestra of the Age of Enlightenment.

Antony Pay suona spesso il clarinetto antico e le sue registrazioni di Mozart, Weber e Crusell sono state realizzate con strumenti ricostruiti appositamente per lui. Attualmente collabora con l'Orchestra of the Age of Enlightenment e con l'Academy of Ancient Music.

Leonardo Bartelloni é nato a Camaiore (Lu). Si è diplomato con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore presso l'Istituto Musicale "Luigi Boccherini" di Lucca, sotto la guida di Rossana Bottai. Ha proseguito la sua formazione musicale presso la Scuola di Alto Perfezionamento musicale di Saluzzo,dove dal 1989 al 1994 è stato maestro assistente di pianoforte principale e musica da camera. Ha vinto numerosi concorsi pianistici Nazionali ed Internazionali sia come solista che in varie formazioni cameristiche, tra i quali "Città di Stresa", la Coppa Pianisti d'Italia di Osimo, il concorso pianistico di Albenga,il concorso pianistico "Muzio Clementi" di Firenze, "Ugo Conta" di Mantova il concorso Internazionale "Vittorio Gui" di Firenze . Suona sia come solista che in varie formazioni da camera collaborando spesso con musicisti di fama internazionale quali tra cui Uto Ughi, Pierre Amoyal, Massimo Quarta, Mario Ancillotti, Cristiano Rossi e Andrea Griminelli. E' stato invitato presso importanti istituzioni concertistiche e festivals (Società dei Concerti di Milano, Amici della Musica di Firenze, Musica Riva, Festival Pontino, Gstaad Festival) ed ha effettuato numerose tourneé in Francia, Spagna, Austria, Danimarca, Svizzera, Turchia, Stati Uniti, Cile, Argentina e Uruguay, Corea del Sud e Giappone. Nel 2004 ha costituito con Cristiana Nicolini il "Bartelloni Piano Duo" con il quale svolge intensa attività concertistica. Ha registrato per numerose radio e televisioni sia private che Nazionali ed ha realizzato vari CD. Ha suonato come solista con varie orchestre eseguendo concerti di Mozart e Chopin.

E' Maestro collaboratore di vari seminari e corsi quali Sermoneta, Accademia Musicale Chigiana di Siena. Attualmente è assistente al pianoforte presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano.

Jess Trio Wien
Elisabeth Kropfitsch, violino Stephan Kropfitsch, violoncello Johannes Kropfitsch, pianoforte

Musiche di F.J. Haydn, F. Mendelssohn, N. Prangcharoen

F. J. Haydn
1732-1809
Trio in sol maggiore Hob. XV: 25
Andante con variazioni
Poco adagio
Rondo all'Ongarese
Narong Prangcharoen
1973
Silent Echoes
Commissione AdM 2012 - Prima esecuzione assoluta
Franz Liszt
1811-1836
Rhapsodia Hungara 13 "Carnevale di Pesth"
versione originale per trio a cura del Jess Trio Wien
  **********
Felix Mendelsshon Bartholdy
1809-1847
Trio in do minore op. 49
Allegro assai appassionato
Andante con moto tranquillo
Scherzo
Presto

Biografia

Jess Trio Wien
Elisabeth Kropfitsch, violino
Stephan Kropfitsch, violoncello
Johannes Kropfitsch, pianoforte

Una carriera straordinaria, ottengono il primo premio come solisti, duo e trio nella gara federale austriaca. Vincitori di premi anche in competiizioni internazionali: medaglia d'oro al concorso „Viotti“, primo premio al concorso Città di Senigallia, premio Dr Karl-Boehm delll'Orchestra Filamornica di Vienna.
Dopo aver conseguito il diploma con merito hanno poi completato gli studi all'Università di musica e performing arts di Vienna con lode. Da giovanissimi danno il loro primo concerto internazionale Durante gli studi si interessano subito al lavoro pedagogico, lavorano come docenti di supporti presso l'Università di musica e performing arts. Tuttora insegnano presso le migliori istituzioni musicali austriache Dr. Johannes Kropfitsch Tiene classi di pianoforte per studenti che conseguono una laurea o un master presso il Konservatorium Wien University Elisabeth Kropfitsch tiene classi di violino presso il Conservatorio „Joseph Haydn Konservatorium Eisenstadt“, in collaborazione con la „Hochschule für Musik“ idi Bratislava. Insegna anche presso l' „Universität für Musik und darstellende Kunst“ di Vienna (presso il „Joseph Haydn Institute“ per musica da camera e ensembles speciali)
Stefan Kropfitsch è Professore presso la „Wiener Musikuniversität“ dove tiene classi di violoncello. E' anche capo dipartimento dell'istituo no. 5 per strumenti ad archi presso la „Wiener Universität für Musik und darstellende Kunst“. Elisabeth Jess-Kropfitsch suona il proprio violino „d’Elia“ costruito nel 1751 da Giambattista Guadagnini, Stefan Jess-Kropfitsch suona il violoncello costruito nel 1620 da Hieronymus Amati.

Emanuele Urso Quintet, The King of Swing Clarinetto, vibrafono, pianoforte, contrabbasso, batteria.

Musiche di G. Gershwin, J. Kern, C. Porter, I. Berlin, B. Goodman

ROSE ROOM
RACHEL'S DREAM
THESE FOOLISH THINGS
TEMPTATION RAG
HANDFUL OF KEYS
MOONGLOW
AC/DC CURRENT
TIGER RAG
MY FUNNY VALENTINE
AFTER YOU'VE GONE
OOMPH PHA PHA
THE WORLD IS WAITING FOR THE SUNRISE
SHINY STOCKING
YOU GO TO MY HEAD
AIRMAIL SPECIAL
FOUR ONCE MORE
L.Williams
B.Goodman
J.Strachey-H.Link
H.Lodge
F.Waller
E.De Lange
B.Goodman-L. Hampton
N.La Rocca
R.Rodgers
H.Creamer
B.Goodman
E.Seitz
F.Foster
H.Gillespie
B.Goodman
B.Goodman

Biografia

Emanuele Urso Quintet The King of Swing
clarinetto, vibrafono, pianoforte, contrabbasso, batteria

L'orchestra, formata da cinque strumenti classici (clarinetto, vibrafono, pianoforte, contrabbasso, batteria) è una formazione dalla sonorità estremamente particolare e raffinata.
Il repertorio è quello dell'Era dello Swing (Stati Uniti anni '40), dei piccoli complessi di musicisti bianchi che fecero letteralmente impazzire gli Stati Uniti in quegli anni e successivamente il mondo intero, con particolare riferimento ai maggiori compositori della musica leggera americana (G.Gershwin, J.Kern, C.Porter, I.Berlin, B.Goodman).

La qualità degli arrangiamenti, curati e diretti dallo stesso URSO, clarinettista e nello stesso tempo batterista di chiara fama, definito dai media "Re dello Swing", contraddistingue questo complesso nettamente e qualitativamente dagli altri. Nella prima parte dello spettacolo, che vedrà URSO impegnato al clarinetto, la musica sarà orientata a valorizzare questo nobile strumento. La seconda parte vedrà il suo direttore alle prese con la batteria e i tamburi per uno spettacolo unico ed imperdibile, con numeri acrobatici di grande energia,virtuosismo e impatto sonoro.

Marián Lapšanský pianoforte

Musiche di J. Brahms, I. Albeniz, Leoš Janácek, E. Grieg

Zdenek Fibich
1850-1900
Moods, Impressions and Reminiscences (selection)
Quasi presto e con fuoco, in mi minore "Ritratto di Fibich"
Lento assai, in la minore "Notte"
Vivace, in sol minor "Mattino"
Andantino. Vivace. Andantino in si bemolle minore "Riratto di Anezhka"
Tenere, in sol minore "Palma"
Moderato. Lento in re maggiore "Dita"
Molto agitato in do diesis maggiroe "Nervi"
Lento in re minore bemolle minore "Le sere con Anezhka al Zofin"
Allegro agitato in sol minore "Seno"
Allegretto in mi bemolle mggiore "Ciglia"
Allegretto in si bemolle maggiore "Fianchi"
Grave in sol minore "Gelosia"
Allegretto in si bemolle minore "Serata fantastica"
Allegretto in re minore "Pioggia primaverile"
Allegro moderato in mi maggiore "Ride to Anezhka"
Leos Janacek
1854-1928
Piano Sonata " From the street 1.X. 1905"
Presentimento
Morte
  **********
Johannes Brahms
1833-1897
Intermezzo in si bemolle minore op. 117
Intermezzo mi bemolle minore op. 118
Edvard Hagerup Grieg
1843-1907
Lyrical pieces (selection)
Arietta
Valse
Fairy-dance
Popular Melody
Brooklet
Norvegian Melody
Butterfly
Little Bird
To the Spring
March of the Dwarfs
Issac Albeniz
1843-1907
Granada (Suite Spagnola)
Sevilla (SuiteSpagnola)
El Puerto (Iberia)
Seguidilla (Suite Spagnola)

Biografia

Marián Lapšanský , pianoforte

Nato a Tisovec, associato al Conservatorio di Bratislava, Accademia delle "Performing Arts" di Praga (con František Maxián e Jan Panenka) e con il Conservatorio P. I. Tchaikovsky di Mosca (con Viktor Merzanov), per alcune decadi ha portato la cultura musicale slovacca in tutto il mondo. Una carriera prestigiosa e di successo, ha vinto premi come vincitore assoluto nel Concorso Smetana a Hradec Kralove (1970), premio come migliore interpretazione delle composizioni di Mozart (1972), premio Anda-Bührle come migliore partecipante (1973) nei master class per interpretazione di Geza Anda a Zurigo, il premio statale per l' interpretazione di Sergej Prokofiev e per la promozione all'estero dell'arte concertistica cecoslovacca (1985), il premio "Golden OPUS" per la registrazione della sonata di Brahms (1987), premio Supraphon "Golden Harmony" per il CD di Rachmaninov e Schnittke, il premio Pärt "Classic" per la registrazione del 1997 (12 CD con i cicli per pianoforte di Fibich "Moods, Impressions and Souvenirs"), premio "Daliborka" per la registrazione del 1998 (le opere di Leoš Janácek).
Infine il prestigioso premio "Gustav Mahler European Award" (2002) ricevuto dall' "European Art Union" in collaborazione con l'Unione Europea per le sue attività creative musicali e per il costante contributo dato alla cultura e a sostegno della musica. Come solista partecipa ai più grandi festival internazionali (Prague Spring, Wiener Festwochen, Salzburger Festspiele, Berliner Festispiele, Dresden Musikfestspiele, Festival de Saint Lazier, Budapest Music Weeks, Cardiff Music Festival, Festival de Musica de Canaries, International Festival Echternach, Sofia Music Weeks, Summer Festival in Dubrovnik), collabora con prestigiosi ensemble orchestrali (Wiener Kammerorchester, Budapest Strings, Berliner Symphonie Orchester, Hungarian National Philharmonic Orchestra, Dresden Staatskapelle, Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra, Johannesburg Philharmonic, North Bay Symphony Orchestra Canada), suona in duetti per pianoforte (soprattutto con Peter Toperczer o Eugen Indjic), e fa parte di gruppi da camera con strumentalisti e solisti vocali d'eccezzione (Eva Garajová, Peter Dvorský, Gabriela Benacková, Magdaléna Hajóssyova, Sergej Kopcák, Jelena Obrazcovová, Dagmar Peckova, Peter Schreier, Josef Suk, Raphael Wallfish).
Marián Lapšanský è un influente autorità internazionale in campo pedagocico. Insegna presso le accademie d'arte di Praga, Bratislava e Banská Bystrica. Tiene master class a Tokyo e presso la "Franz Liszt Academy of Music" di Budapest, ha insegnato all'Accademia Estiva di Semmering, Austria (organizzata dall'Università di Musica di Vienna). Marian Lapsansky ha ideato il concorso per pianoforte "Johannes Nepomuk Hummel International Piano Contest" a Bratislava di cui è attualmente il Presidente. Nel 1990 ha fondato il "Cyril and Method Foundation" per sostenere i giovani artisti e nel 1991 ha istituito il "Festival of Young Pentagonala Concert Artists" (attualmente "Central European Festival of Concert Art" a Žilina).

Ensemble de Paris, Sous le ciel de Paris
voce, sax, pianoforte, contrabbasso, fisarmonica

Musiche di E. Piaf, J. Brel, C. Trenet, C. Aznavour

Sous le ciel de Paris
Plaisir d'amour
Le metèque
J'oublie
Petit fleur
La mer
Le feuilles mortes
Les Amants
La bohème
L'accordeoniste
La chanson de vieux amants
Spleen
Ne me quitte pas
Hymne a l'amour
Non je ne regrette rien
Valse a Margaux
Et maintenant
Milord
J. Drèjac - H. Giraud
G. B. Martini
G. Moustaki
A. Piazzolla - D. Mc Neil
S. Bechet
C. Trenet - A. Lasry
J. Prevert - J. Kosma
D. Negroponte
C. Aznavour - J. Plante
E. Piaf - M. Emer
J. Brel - G. Jouannest
R. Galliano
J. Brel
E. Piaf - Louiguy
M. Vauchaire - C. Dumont
R. Galliano
G. Becaud - P. Delanoe
G. Moustaki - M. Monnot

Biografia

Ensemble de Paris
Sous le ciel de Paris

Grimoaldo Macchia, pianoforte
Denis Negroponte, fisarmonica
Paola Clementini, sax soprano
Andrea Romanazzo, contrabasso
M. Ausilia D'Antona, voce

L'Ensemble de Paris nasce come laboratorio musicale orientato verso la rivisitazione di repertori che vedono protagonista la musica d'autore in tutte le sue sfaccettature, attingendo a repertori classici e moderni.
Il gruppo, cha vanta già numerose esibizioni per Enti ed Associazioni nazionali, è formato da solisti di lunga e provata esperienza con alle spalle un'attività concertistica ventennale, che prosegue densa di collaborazioni ed esperienze significative.
Il progetto "Sous le ciel de Paris", che vede protagonista la Canzone Francese, nasce come ricerca e rivisitazione di quei brani che hanno caratterizzato la produzione d'oltralpe negli anni che precedono e seguono il secondo conflitto mondiale. Autori ed interpreti come Edith Piaf, Charles Trenet o Jacques Brel, vengono presentati con un organico che conserva le sonorità originali, ma che integra il sax soprano, alla ricerca di un impasto timbrico più jazzistico. Una voce femminile alquanto versatile e la provata esperienza dei suoi componenti, ne fanno un Ensemble dal sound piuttosto originale. Garbo, eleganza ed equilibrio connotano gli arrangiamenti utilizzati dalla formazione, curati da Grimoaldo Macchia.

Giocoso String Quartet
Georgiana Muraru, Teofil-Iustinian Todica, violini Adrian Stanciu, viola Alexandru-Florin Spatarelu, violoncello

Musiche di F. J. Haydn, H. Wolf, J. Brahms

J.Haydn
1833-1897
Quartetto Op. 76 no. 2 in re minore
Allegro
Andante e piu tosto allegretto
Menuet - Allegro
Finale - Vivace assai
Hugo Wolf
1860-1903
"Italienische Serenade"
  **********
J. Brahms
1833-1897
Quartetto op.51 no.2 in la minore
Allegro non troppo
Andante moderato
Quasi Minuetto, moderato - Allegretto vivace
Finale: Allegro non assai

Biografia

Giocoso String Quartet

Georgiana Muraru, violino
Teofil-Iustinian Todica, violino
Adrian Stanciu, viola
Alexandru-Florin Spatarelu, violoncello

Inizialmente fondato come Arpeggione, il quartetto rumeno formatosi sotto la guida di Dan Prelipcean, membro del famosissimo quartetto Voces, ha poi cambiato il proprio nome in Giocoso Quartet nel 2004.
Dopo il perfezionamento con Hatto Beyerle (Alban Berg Quartet), Rainer Schmid (Hagen Quartet), Stefan Metz(Orlando Quartet), Sahmuel Ashkenasi (Vermeer Quartet), Sandor Devich (Bartok Quartet), Radim Sedmidubský(Skampa Quartet), Petr Prause (Talich Quartet), ha iniziato la sua carriera in molte città della Romania e al Festival Bronnbach in Germania. In seguito ha tenuto concerti in numerose città mitteleuropee con programmi che spaziano da W.A. Mozart a Mendelsshon e L.van Beethoven.

2003 - I premio - "Primavara Artelor" National Competition - Bacau, Romania
2006 - II premio - 15th Mozart International Competition - Cluj-Napoca, Romania
2007 - Premio INTERART Project
2009 - III Premio - Charles Hennen International Competition

Variazione:
Pierluigi Camicia, pianoforte

Musiche di W. A. Mozart, C. Debussy, F. Chopin

W.A. Mozart
1756-1791
Sonata in Do minore KV 457
Allegro
Adagio
Allegro assai
Claude Debussy
1862-1918
Children's Corner - Petite Suite pour Piano seul
Doctor Gradus ad Parnassum - Modérément animé
Jimbo's Lullaby - Assez modéré
Serenade for the Doll - Allegretto ma non troppo
The snow is dancing - Modérément animé
The little Shepherd - Très modéré
Golliwog's Cake-Walk - Allegro giusto
  **********
F. Chopin
1810-1849
Ballata n. 1 op. 23 in sol minore
Ballata n. 2 op. 38 in fa maggiore
Ballata n. 3 op. 47 in la bemolle maggiore
Ballata n. 4 op. 52 in fa minore
Polacca Fantasia op. 61

Biografia

Pierluigi Camicia, pianista nato e cresciuto al prestigio interpretativo e tecnico dell'alta scuola di insigni maestri (Marvulli, Agosti, Caporali, Somma), inizia la carriera concertistica sulla scia di premi conseguiti in Concorsi Nazionali (Treviso) e Internazionali di grande prestigio, (Busoni, Ciani, Chopin) e con l'ammirazione e la stima di artisti quali Rostropovitch, Ferrara, Ciccolini.
I suoi recitals in Europa (Germania Polonia e Svizzera) e negli Stati Uniti d'America (Salt Lake, Cleveland, Akron, Los Angeles, Fresno, New York, etc) riportano sempre ampi consensi di critica e di pubblico.
Particolare attenzione rivolge a repertori inusuali, in collaborazione anche con solisti e direttori di fama (Ferro, Friedman, Haronovitch) con orchestre europee e americane e insieme con Michael Flaksman, Ruggiero Ricci, Angelo Persichilli , Felix Ayo, Nina Beilina e Alessandro Perpich, proponendo repertori musicali poliedrici e affascinanti.
Collabora anche con cantanti di prestigio quali Ricciarelli, Colaianni, Zingariello, in recital liederistici e lirici e sovente con vocalist quali Antonella Ruggiero e Mariella Nava.
Titolare di cattedra di Pianoforte al Conservatorio Nazionale Piccinni di Bari dal '73, chiamatovi dall'allora Direttore Nino Rota, Pierluigi Camicia è maestro di una schiera di talenti già alla ribalta del concertismo internazionale.
Ha inciso musiche di Chopin, Grieg, Brahms, Giuliani, Rota, Faurè e Van Westerhout per la Abegg e Bongiovanni .
Tiene Masterclasses di pianoforte e musica da camera per Università in Usa (BWYU - Provo - UTAH, CSUF - Fresno - CALIFORNIA, WESLEYAN COLLEGE - Macon - GEORGIA, etc.) e in Festivals in Germania, Francia, Kosovo.
Ha suonato per importanti Teatri, Orchestre e Associazioni concertistiche in Italia, tra cui il Teatro Alla Scala di Milano, il Teatro Verdi a Trieste, L'Ente Lirico Sinfonico a Cagliari, il Bellini di Catania, La Fenice di Venezia, e regolarmente in Germania, Spagna, Francia, Polonia, Portogallo. Ha ricevuto nel 2000 il Premio per la Musica "NELO FRENI".
Nel Novembre 2007 è stato nominato dal Ministro dell'Università On. Fabio Mussi Direttore del Conservatorio Tito Schipa di Lecce per "meritata fama".

Angela Hewitt, pianoforte

Musiche di J. S. Bach, G. Faurè, M. Ravel

Johann Sebastian Bach
1685 - 1750
Suite Inglese n. 2 in la minore BWV 807
Prelude
Allemande
Courante
Sarabande
Bourree I e II
Gigue
Gabriel Fauré
1845 - 1924
Tema e Variazioni in do diesis minore Op. 73
  **********
Johann Sebastian Bach
1685 - 1750
L'Arte della Fuga, Contrappunti 1 - 4 BWV 1080
Contrappunto I
Contrappunto II
Contrappunto III
Contrappunto IV
Maurice Ravel
1875 - 1937
Le Tombeau de Couperin
Prelude
Fugue
Forlane
Rigaudon
Menuet
Toccata

Biografia

Angela Hewitt è un'artista fenomenale che negli ultimi anni si è contraddistinta sulla scena internazionale anche grazie alle sue superbe registrazioni per la casa discografica Hyperion.
Il suo progetto decennale di registrare tutte le opere principali per tastiera di Bach (completato nel 2005) è stato descritto come "una delle glorie discografiche di tutti i tempi" ed ha vinto numerosi premi. Angela Hewitt è stata descritta come "la più grande interprete di Bach dei nostri tempi" (The Guardian) e "niente meno che la pianista che rappresenterà Bach nei prossimi anni" (Stereophile). La sua discografia comprende anche registrazioni di musiche di Beethoven, Schumann, Messiaen, Ravel, Chopin, Couperin, Rameau e Chabrier.
Angela Hewitt si esibisce, in recital o come solista, nelle principali sale dal concerto del mondo tra cui i Festival di Lucerna, Edimburgo, Praga, Osaka, Hong Kong, Oslo. Appare regolarmente alla Wigmore Hall ed alla Royal Festival Hall di Londra dove, nell'aprile 2009, ha eseguito l'integrale delle Variazioni Goldberg di Bach.
Nelle ultime stagioni ha debuttato in recital alla Carnegie Hall ed al Concertgebouw mentre, in campo concertistico, collabora con l'Orchestra di Cleveland, la Sinfonica di Detroit, la Sinfonica di Toronto, la Filarmonica di Londra, la Sinfonica della BBC, l'Orchestra Mozarteum di Salisburgo e l'Orchestra del Festival di Verbier dove ha diretto e suonato Bach.La stagione 2007/08 di Angela Hewitt è stata dedicata a un tour mondiale durante il quale ha eseguito il ciclo completo del Clavicembalo Ben Temperato di Bach. Nel'ambito di questa tournée Angela Hewitt ha tenuto circa 110 recital in più di trenta nazioni ed in sedi prestigiose quali la Royal Festival Hall di Londra, la Tonhalle di Zurigo, la Philharmonie di Colonia, La Fenice di Venezia, la Carnegie Hall di New York e molte altre. Altre collaborazioni hanno incluso la Filarmonica di Oslo, l'Orchestra Sinfonica RAI di Torino, la Sinfonica della BBC, la Filarmonica di Rotterdam, l'Orchestra da Camera di Basilea e la Filarmonica di Hong Kong.
Nata da una famiglia di musicisti, Angela Hewitt ha iniziato gli studi del pianoforte a tre anni, esibendosi per la prima volta in pubblico a quattro e vincendo una borsa di studio a cinque anni.
All'età di nove anni ha debuttato in recital al Conservatorio Reale di Musica di Toronto, dove ha poi completato i suoi studi.
Nel 1978 ha vinto il Primo Premio al Concorso Viotti ed in seguito si è contraddistinta al Concorso Internazionale Bach di Lipsia, al Concorso di Washington D.C. così come al Concorso Dino Ciani del Teatro alla Scala di Milano. Nel 1985 ha vinto il Concorso Pianistico Internazionale Bach di Toronto.
Angela Hewitt è stata nominata 'Artista dell'Anno' ai Gramophone Awards del 2006.
E' stata nominata Ufficiale dell'Ordine del Canada nel 2000 ed ha ricevuto un OBE in occasione dei festeggiamenti per il compleanno della Regina, nel 2006.
Angela Hewitt risiede a Londra, in Canada e in Umbria, dove ogni estate invita musicisti di fama internazionale a prendere parte al suo 'Trasimeno Music Festival'.
La pianista Angela Hewitt suona abitualmente su un pianoforte FAZIOLI, questa sera messo gentilmente a disposizione dalla ditta stessa
Il presente concerto è parte del Progetto 'Musica Arte Donna' in Friuli Venezia Giulia ed è reso possibile grazie al sostegno del Ministero per i Beni Culturali e della Regione FVG, Servizio Pari Opportunità.