Grazer Kammerorchester
Dejan Dacic, direzione
Gergely Mohl, violoncello
Musiche di F. Mendelssohn-Bartoldy, J. Sibelius, A. Vivaldi, J. Haydn
F. Mendelssohn-Bartoldy 1809-1847 |
Sinfonia per orchestra d‘archi Allegro-Andante-Allegro vivace |
J.Sibelius 1865-1957 |
Impromptu op.5 Andantino |
A.Vivaldi 1678-1741 |
Concerto ‘Alla Rustica’ per archi Allegro-Largo-Allegro |
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J.Haydn 1732-1809 |
Concerto in re maggiore per violoncello e orchestra d’archi Moderato-Adagio-Allegro molto |
Y.Akutagawa 1925-1989 |
Tryptique per orchestra d’archi Allegro |
Biografia
Grazer Kammerorchester
Dejan Dacic, direzione
Gergely Mohl, violoncello
La Grazer Kammerorchester, fondata nel 2003, è composta dai membri della storica orchestra Filarmonica di Graz ed è diretta da Dejan Dacic.
Numerose tournèe l’hanno vista protagonista di concerti in Europa, Cina, Giappone, Canada e sud America, con solisti di chiara fama tra cui il violoncellista greco Miklos Perenyi.
Invitata a Festival e Rassegne di prestigio (Musikfestival „Music in Rhodes“, Mozarts „die Hochzeit des Figaro“Next Liberty Theater, ORF Live-Mitschnitte) propone un repertorio che spazia dal barocco al moderno, non trascurando la produzione contemporanea.
Gergely Mohl, violoncello
Ungherese, ottenuto il Diploma concertistico con il massimo dei voti all’Universität für Musik und
Darstellende Kunst Wien con Wolfgang Herzer, ha iniziato un percorso concertistico che l’ha visto
collaborare con prestigiose orchestre quali i Wiener Philarmoniker e l’Orchestra della Radio
televisione ungherese. Premio speciale al Concorso Internazionale di Markneukirchen, in Germania,
dal 2007 è violoncello solista dell’Orchetsra Filarmonica di Graz. Perfezionatosi con Csaba Onczay,
Antal Pálkövi, Mistislav Rostropovich e Jens Peter Mainz, è lui steso docente ai Corsi di alto
perfezionamento alla Österreichische Junge Philharmonie.
Anima Quartet
Evgeniya Norkina, Alexandra Samedova violini Maria Dubovik, viola Vladimir Reshetko,violoncello
Musiche di F. Schubert, W.A. Mozart, D. Shostakovich
Franz Schubert 1797-1828 |
Quartettsatz in do minore, D 703 Allegro assai |
Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791 |
Quartetto in si bemolle maggiore KV 589 Allegro Larghetto Menuetto Allegro assai |
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Dimitri Schostakovich 1906-1975 |
Quartetto in fa maggiore op. 73 n. 3 Allegretto Moderato con moto Allegro non troppo Adagio Moderato |
Biografia
Anima Quartet
Evgeniya Norkina, violino
Alexandra Samedova, violino
Maria Dubovik, viola
Vladimir Reshetko, violoncello
L'Anima Quartet è stato fondato a St.Petersburg nel 2005 dal violoncellista I. Levinzon membro del famoso Taneyev Quartet
Dopo un severo periodo di studi con alcuni degli storici gruppi di questo settore, tra cui Alban Berg Quartet, Vogler Quartet, Vermeer Quartet, Artemis Quartet, Borodin Quartet, il quartetto ha iniziato la sua carriera concertistica suonando in tutta Europa.
Invitato all'Orlando Festival in Olanda, al Schubertiade Festival in Austria, al Northern Flowers in Russia al Mecklenburg-Vorpommern Festival in Germania e all'Haydn International Festival in Ungheria, ha ottenuto ovunque unanimi consensi.
Il terzo premio all'International Rubinshtein Competition for Chamber Music and String Quartets di Moscow nel 2007, li ha lanciati in un vortice di successi ininterrotti (1° premio all'International Competition "Franz Schubert and the Music of the Morden Time" in Austria, 1° Premio all'International Competition in Heerlen/Olanda).
Il loro repertorio include lavori di Rachmaninov, Schostakovich, Beethoven, Mozart, Haydn, Mendelssohn, Debussy, Schnittke, Schubert ed altri autori.
Tra i loro maestri ricordiamo Eberhard Feltz (Berlino), Professor Stefan Metz (Olanda).
Tango Rubio, I colori dell’Argentina
Carlos Adrian Fioramonti, chitarra Massimiliano Pitocco, bandoneon Guglielmo Caioli, contrabasso
Roberta Pierazzini, Paolo Angelini, ballerini
Concerto in collaborazione con l’ Università degli Studi di Udine e il Centro Internazionale Letterature Migranti. Convegno Internazionale “I colori dell’emigrazione nelle Americhe” 10-12 Novembre 2010. (Sala Convegni – Palazzo Antonini)
Musiche di A. Piazzolla, A. Fioramonti, P. Laurenz, A. Troili
La emboscada Tango Frìo Ella Esquirlas Revirado Oblivion Libertango Los suenos Melancolico Gallo Ciego La trampera Tu diagnòstico Berretìn Danzarin El Marne Romance de barrio Corralera Milonga de mis amores |
Adrian Fioramonti Adrian Fioramonti Adrian Fioramonti Adrian Fioramonti Astor Piazzolla Astor Piazzolla Astor Piazzolla Astor Piazzolla Juliàn Plaza Agustin Bardi Anibal Troilo Josè Betinotti Pedro Laurenz Juliàn Plaza Eduardo Arolas Anibal Troilo Anselmo Aieta Pedro Laurenz |
Biografia
Tango Rubio
Carlos Adrian Fioramonti, chitarra
Massimiliano Pitocco, bandoneon
Guglielmo Caioli, contrabasso
Roberta Pierazzini, Paolo Angelini, danza
Il gruppo Tango Rubio presenta un attento lavoro di ricerca su quelle che sono le radici popolari di questo affascinante genere, fino ad arrivare alle più moderne contaminazioni jazzistiche. L’ensemble propone una selezione di brani che spaziano dai tanghi più antichi passando per la cosiddetta decade gloriosa degli anni '40, fino ad arrivare a sonorità più attuali, seguendo la lezione del grande innovatore Astor Piazzola, con brani originali. Il principale intento è quello di creare le coreografie in perfetta simbiosi con gli arrangiamenti strumentali.
Progetto NUOVI SUONI “Finestre sul mondo”
Concerto in collaborazione con l’ Università degli Studi di Udine.
Congresso Internazionale “I colori dell’emigrazione nelle Americhe
10-12 Novembre 2010 (Sala Convegni – Palazzo Antonini)
Trio Caravaggio
Francesco Cerrato, violino Stefano Cerrato, violoncello Paolo Gilardi, pianoforte
Musiche di L. van Beethoven, F. Schubert, X. Ye / Xiaogang Ye, composer in residence
Ludwig van Beethoven 1770-1827 |
Trio op. 97 in si bemolle Maggiore "L'arciduca" Allegro moderato Scherzo - Allegro Andante cantabile ma pero con moto Allegro moderato - Presto |
Xiaogang YE 1955 |
Colorful Sutra Banner (2006) op. 58 per Piano Trio |
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Franz Schubert 1797-1828 |
Trio op. 99 D. 898 in sib Maggiore Allegro moderato Andante un poco mosso Scherzo - Allegro Rondo - Allegro vivace |
Biografia
Trio Caravaggio
Francesco Cerrato, violino
Stefano Cerrato, violoncello
Paolo Gilardi, pianoforte
"Trio intenso e vibrante", "L'eccellente intesa musicale e la profondità della ricerca del Trio Caravaggio", "Il Trio che incanta": ecco come alcuni critici definiscono il Trio Caravaggio nelle recensioni su diversi importanti quotidiani italiani.
Il Trio Caravaggio nasce nel 2004 dall'incontro di tre giovani musicisti italiani, già vincitori individualmente o in diverse formazioni di premi internazionali come il Concorso Internazionale di violino "A. Postacchini", il Concurso Internacional de violoncelo "Lluis Claret", il Concorso Internazionale pianistico "Camillo Togni", il "Concorso Internazionale di Musica da Camera" di Caltanissetta. Come Trio Caravaggio si sono affermati sulla scena internazionale vincendo prestigiosi premi ai Concorsi Internazionali di Musica da Camera "Carlo Soliva" di Casale Monferrato e "Vittorio Gui" di Firenze.
Fondamentale per la loro formazione è stato l'incontro con concertisti di fama mondiale quali Alexander Lonquich, Konstantin Bogino, Pavel Vernikov, David Geringas, Enrico Bronzi.
Hanno svolto un'intensa attività concertistica in città straniere come Parigi, Basilea, Klagenfurt, Salisburgo, Neubrandenburg, Helsinki, S. Pietroburgo, New York, Sao Paulo, Tokyo.
Nel 2007 sono stati invitati a suonare il Triplo Concerto di Beethoven in Germania con la Neubrandenburger Philarmonie diretta da Stefan Malzew e a Roma presso la Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica con l'Orchestra di Roma e del Lazio diretta da Lior Shambadal.
In Italia hanno suonato per importanti sale concertistiche ed enti musicali quali: "Sala Verdi" di Milano, "Unione Musicale" e Conservatorio di Torino, "Società Veneziana di Concerti-Fondazione Teatro La Fenice" di Venezia,"Auditorium Pollini-Amici della Musica" di Padova, Auditorium San Barnaba di Brescia, BolognaFestival, Palazzo Ducale di Lucca, Estate fiesolana, Parco della Musica di Roma.
Hanno registrato come solisti per la Rai-RadioTre e per l'etichetta discografica "Bongiovanni". Nel 2009 hanno registrato per la Radio Olandese (Radio4) in occasione di un concerto presso la Spiegelzaal del Concertgebouw di Amsterdam.
Per gentile concessione del M° Piero Farulli, Francesco Cerrato suona un violino Nicola Gagliano, Napoli 1740.
Stefano Cerrato è docente di violoncello presso l'Accademia Internazionale "Incontri col Maestro" di Imola.
Paolo Gilardi è docente di pianoforte principale e musica da camera presso l'Accademia Internazionale della Musica di Milano.
Quintetto Roma Classica 2vn,va, vc, cb
Musiche di W.A. Mozart, G. Rossini, O. Respighi, G. Gershwin e brani da Film celebri
W.A. Mozart 1756-1791 |
Eine Kleine Nachtmusik KV 575 Allegro Andante Minuetto Presto |
Gioacchino Rossini 1792-1868 |
Sonata a quattro n° 1 in sol maggiore Sonata a quattro n° 3 in do maggiore |
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Ottorino Respighi 1879-1936 |
Antiche Danze ed arie per liuto (trascritte per orchestra d'archi) Terza Suite Italiana Aria di corte Siciliana Passacaglia |
Autori vari | I love Cinema (Musiche da celebri film) Moon River Over the rainbow Titanic La Vita è bella Nuovo Cinema Paradiso Schindler's list Il Padrino Maria La Pantera rosa La Leggenda del pianista sull'oceano |
Biografia
Quintetto Roma Classica
Santi Interdonato e Ilaria Cusano, violini
Umberto Vassallo, viola
Jacopo Di Tonno, violoncello
Andrea Pighi, contrabasso
Il Quintetto Roma Classica è composto dalle Prime Parti soliste dell'omonima Orchestra da Camera fondata a Roma nel 1989. Esso nasce dal desiderio di interpretare un idoneo repertorio difficilmente eseguibile con un organico più numeroso. In questi ultimi anni, il Quintetto ha tenuto concerti in Italia ( Roma, Torino, Salerno, ecc. ) e all'estero ( Zagabria, Tirana, Ryeka, Pola, ecc ) ottenendo grandi consensi di critica e di pubblico. E' stato invitato da importanti Società musicali a prodursi in Festival, rassegne, stagioni di concerti, manifestazioni di beneficenza. Molti sono gli impegni in programma per i prossimi due anni in Italia e all'estero. Alcune incisioni, effettuate durante concerti " live ", hanno evidenziato l'alto grado dui affiatamento dello Ensemble e la notevole tecnica dei suoi componenti. Il programma " L'Alfa e l'Omega, passeggiata musicale attraverso i secoli ", piacevole excursus di epoche e stili che approda anche alla musica per film, indiscussa forma di arte contemporanea, è l'ennesimo tentativo da parte del Quintetto di esplorare con impegno ed esperienza tutte le tipologie musicali oggi eseguibili.
Adamas Quartett
Claudia Schwarzl, Martin Reining violini Anna Dekan, viola Jakob Gisler , violoncello
Musiche di L. van Beethoven, E. Krenek
Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791 |
Quartetto in sol maggiore KV 387 Allegro vivace assai Menuetto Allegro Andante cantabile Molto Allegro |
Ernst Krenek 1900-1991 |
Streichquartett nr. 3 op. 20 Allegro molto vivace |
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Dimitri Schostakovich 1906-1975 |
Quartetto in mi bemolle maggiore n. 9 op. 117 Moderato con moto Adagio Allegretto Adagio Allegro |
Biografia
Adamas Quartett
Claudia Schwarzl, violino
Martin Reining, violino
Anna Dekan, viola
Jakob Gisler, violoncello
Il Quartetto d’archi Adamas è stato fondato nel 2001 all’Università di Vienna dal prof. Johannes Meissl . Si è formato con lo Juilliard String Quartet alla Juilliard School di New York, sotto la guida di Hatto Beyerle e Miguel da Silva; con l’Artis Quartet Vienna, con Christoph Richter, Evgenia Epstein e Sahmuel Ashkenazi.
Il quartetto Adamas ha tenuto concerti in Europa e Venezuela e registrato numerose trasmissioni radiofoniche con lavori di Haydn, Ravel e Wolf.
Vincitore del Premio „Josef Windisch“, dello Schubert International Competition e del „Polish Music Award“, ha debuttato al Musikverein di Vienna, ricevendo subito l’invito per le Stagioni successive.
Grazie il loro successo di pubblico e di critica, sono stati invitati da Krzysztof Penderecki in persona e tenere con lui una applauditissima tournèe di concerti.
Martina Frezzotti pianoforte
Musiche di M. Ravel, F. Chopin, J. Brahms, F. Liszt
Maurice Ravel 1875-1937 |
Miroirs (1904-1906) Noctuelles, dédié à Léon-Paul Fargue Oiseaux tristes, dédié à Ricardo Viñes Une barque sur l'océan, dédié à Paul Sordes Alborada del gracioso, dédié à M. D. Calvocoressi La vallée des cloches, dédié à Maurice Delage |
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Frederick Chopin 1810-1849 |
Nocturne op. 27 n. 2 in re bemolle maggiore Étude Op. 10, No. 3 in mi maggiore Étude Op. 10, No. 4 in do diesis minore Étude Op. 10, No. 5 in sol bemolle maggiore |
Johannes Brahms 1833-1897 |
Variazioni sopra un tema di Paganini op. 35, I° quaderno |
Ferenc Liszt 1811-1886 |
Après une Lecture de Dante: Fantasia quasi Sonata |
Biografia
Martina Frezzotti è nata a Udine nel 1986.
Attualmente è allieva della pianista georgiana Elissò Virsaladze, vertice della scuola pianistica russa odierna (diretta allieva di Heinrich Neuhaus), nonché concertista di punta del panorama artistico mondiale di oggi.
Martina è stata una degli ultimi allievi del pianista russo Lazar Berman presso l'Accademia Pianistica Internazionale "Incontri con Il Maestro" di Imola. Ha studiato con lui per due anni e mezzo, preparando molto repertorio lisztiano sotto la sua guida.
Martina ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di 6 di sua spontanea volontà. Dopo essersi diplomata in Italia con il massimo dei voti sia al Conservatorio "J. Tomadini" (sotto la guida delle professoresse Franca Bertoli e Maria Grazia Cabai) che al Liceo Scientifico "G. Marinelli", si è trasferita in Russia dove ha studiato un anno al Conservatorio Rimskiy Korsakov di San Pietroburgo.
Nel 2008 è stata ammessa al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, l'ateneo russo di fama ormai storica. Martina è la prima italiana ad aver avuto accesso al programma di dottorato di laurea, attualmente frequenta il penultimo anno e in previsione della tesi sta lavorando a una pubblicazione sugli aspetti psicologici dell'esibizione scenica.
All'età di 18 anni Martina ha vinto il concorso nazionale tenuto tra tutti i Conservatori italiani, organizzato a Milano dalla Società Umanitaria. È stata premiata come vincitrice da Marcello Abbado e in questa occasione ha anche registrato un CD di musiche di R. Schumann e ottenuto una borsa di studio.
Martina si è esibita come solista in molte città italiane, anche per alcune delle principali associazioni musicali ("Società dei Concerti" di Milano e "Maggio Musicale Fiorentino" di Firenze). Si è più volte esibita a Milano, Roma, Venezia, Firenze, Udine, Trieste, Brescia, Napoli, Arezzo, Pordenone, Stresa e altre piccole città.
Attualmente si esibisce molto spesso a Mosca, in diverse occasioni e svariati luoghi, come la Sala Rachmaninov, la Sala piccola del Conservatorio, la Sala bianca del Conservatorio, la Biblioteca N. Gogol, l'Istituto di Letteratura M. Gorkij, la Biblioteca di Stato I. Turgenev, la Biblioteca d'Arte N. Bogolubov, la Scuola S. Prokofiev, il Museo delle Belle Arti A. Pushkin, dove è spesso invitata a tenere concerti.
Recentemente si è esibita nell'appartamento (oggi Museo memoriale) dove Sviatoslav Richter, il leggendario pianista russo, visse a Mosca tutta la vita, ed ha riscosso un successo di critica molto incoraggiante. Il Museo ha fatto una concessione particolare per l'evento, e ha permesso a Martina di avere l'onore di suonare direttamente sul pianoforte Steinway appartenuto al Maestro.
Nel corso degli anni, Martina ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento internazionali, dove è stata apprezzata da grandi musicisti quali Vladimir Krainev (presso l'Accademia estiva di Nizza, Francia), Vera Gornostaeva (alla Scuola Estiva del Conservatorio di Mosca), Boris Berman (al Festival Pianistico di Berlino), Sergio Perticaroli (presso il Mozarteum di Salisburgo), William Grant Naborè (alla Argerich Lake Como Academy).
Cantus Ensemble (14 musicisti)
Berislav Šipuš, direttore Martina Goj?eta Sili?, mezzo soprano
Musiche di C. Debussy, J. Strauß, I. Josipovic, G. Mahler
Claude Debussy 1862-1918 |
Prélude à l'après-midi d'u faune per 7 strumenti arrangiamento di Benno Sachs |
Giampaolo Coral 1944-2011 |
Ikarus per clarinetto, violino e pianoforte dedicato a Cantus |
Johann Strauß 1825-1899 |
Kaiser-Walzer, op. 437 per flauto, clarinetto, quartetto d'archi e piano arrangiamento di Arnold Schönberg |
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Ivo Josipovic 1950 |
Canto triste per violino e pianoforte |
Gustav Mahler 1860-1911 |
Kindertotenlieder per mezzo soprano e orchestra da camera arrangiamento di Rainer Riehn |
Biografia
Cantus Ensemble
Berislav Šipuš, direttore
Martina Gojceta Silic, mezzo soprano
L'Ensemble Cantus, specializzata sul repertorio moderno e contemporaneo, è considerata tra le più quotate compagini europee assieme all' Ensemble Intercontemporain francese o del Klangforum Wien in Austria. Dopo il debutto avvenuto nel 2001 alla Biennale di Zagabria, il Cantus Ensemble è divenuto non solamente simbolo rappresentativo della musica croata ma anche pioniere di un uovo modo di fare musica. Con centinaia di concerti ha suonato in tutto il mondo, assieme a solisti e direttori di fama internazionali. Questo gli ha permesso di allargare il proprio repertorio anche alla prima parte del novecento, custode di capolavori impressionistici e del tardo romanticismo tedesco. Da due anni il Cantus Ensemble è parte di un progetto Europeo che coinvolge 12 paesi e 22 ensemble, impegnati a proporre il progetto intitolato ‘Re-New Music’.
Martina Gojceta Silic, voce, si è laureta all’accademia di Musica di zagabria con Snježana Bujanovic-Stanislav. Ha contiuato il proprio perfezionameto ad Amsterdam all’International Opera Zentrum, ed ha vinto numerosi premi in Croazia e all’estero.
Berislav Šipuš, diplomatosi in composizione all’Accademia musicale di Zagabria, ha cotinuato gli studi con François-Bernard Mâche e Iannis Xenakis all’UPIC Electronic Studio di Parigi. Nel 1989 ha iniziato
una collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano, prima come co-repetitore (1989 - 1999) e come direttore di Balletto (1997 – 1999), poi come assistente alla direzione d’Opera (1999 – 2002). Ha ache ricoperto il ruolo di direttore all’Orchestra Filarmonica dal 2001 al 2005. Insegna all’Accademia di Zagabria dal 1988, ed è direttore stabile del Cantus Ensemble sin dalla sua formazione, nel 2001.
Viktoria Verbovska, violoncello
Vasilena Verbovska, pianoforte
‘Premio Amici della Musica 2010’ VI° Concorso Internazionale Euroregione
Musiche di F. Mendelssohn, J.S. Bach, V. Godar, M. Paternoster
Johann Sebastian Bach 1685-1750 |
Suite n.5 BWV1011 Prelude Courante Sarabande Gigue |
Felix Mendelssohn Bartholdy 1809-1847 |
Sonate n. 2 per violoncello e pianoforte Allegro assai vivace Allegretto scherzando Adagio Molto Allegro e vivace |
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Mariano Paternoster 1980 |
Risonanze per violoncello e pianoforte opera commissionata dagli Amici della Musica di Udine Prima esecuzione assoluta |
Vladimir Godar 1956 |
Sonata in memoria di Viktor Shklowsky Largo Presto agitato Largo |
Biografia
Progetto MUSICA ARTE DONNA
Donne interpreti della musica che hanno avuto una carriera internazionale, donne che abbiano compiuto un percorso di autrici, scrittrici, compositrici, musicologhe, donne premiate per il loro talento, donne che hanno occupato ruoli istituzionali nell'ambito culturale e docenti che hanno formato artisti e scuole di pensiero musicale
Viktoria Verbovska,violoncello
Vasilena Savcheva Verbovska, pianoforte
‘Premio Amici della Musica 2010’ VI° Concorso Internazionale Euroregione
Viktoria Verbovska si è diplomata in violoncello al Conservatorio di Musica di Bratislava sotto la guida di Karol Filipovic e laureatasi all’Accademia delle Arti di Praga con Daniel Veis, è attualmente dottoranda alla Facoltà di Musica di Bratislava dove si perfeziona con Ján Slávik.
Durante gli studi si è perfezionata anche con I. Balushev, X. Jankovich, Young-Chang Cho,R. Cohen, N. Schakhovskaya, Gary Hoffman.
Premiata in diversi concorsi (Premio Mozart-Wien, Bohuslav Heran Violoncello Competition, B. Warchal Competition, Young Virtuosos-Sofia, Beethovens Hradec in Czech Republik) ha suonato come solista in diversi paesi europei (Amsterdam, Praga, Graz, Luxemburg, Sofia, Varna). Collabora con la Radio Slovacca e ha registrato per la Televisione Italiana e Bulgara.
Vasilena Savcheva – Verbovska, nata a Sofia, si è diplomata all’Accademia della sua città sotto la guida di Anton Dikov. Già durante il periodo di studi vince il 1°premio al Concorso Nazionale Bulgaro.
Dopo una costante collaborazione cameristica con la “ Ladies chamber orchestra” e l’Orchestra Slovacca “Bohdan Warchal”, inizia una attività solistica che la porta in Bulgaria, Repubblica Ceca, Austria, Ungheria, Polonia e Italia. Ha inciso per OPUS Slovakia e registrato per la radio bulgara e la televisione del Portogallo.
Alessia Martegiani & Maurizio Di Fulvio Trio
Latin jazz & Bachianas brasileiras
Alessia Martegiani, voce Maurizio Di Fulvio, chitarra Ivano Sabatini, basso Walter Caratelli, percussioni
Musiche di H. Villa Lobos, Sting, A.C. Jobim, C. Velazquez
“Latin jazz & Bachianas brasileiras” Just friends Fragile Over the rainbow Fly me to the moon Autumn leaves Bachiana brasileira Bachianinha Besame mucho Isn’t she lovely Wave Corcovado Chega de saudade |
Klemmer/Lewis Sting H. Arlen B. Howard J. Kosma H. Villa-Lobos B. Nogueira B. Velazquez S. Wonder A. C. Jobim |
Biografia
Alessia Martegiani & Maurizio Di Fulvio Trio
Alessia Martegiani, voce
Maurizio Di Fulvio, chitarra
Ivano Sabatini, basso
Walter Caratelli, percussioni
Alessia Martegiani, teramana, ha studiato a lungo la musica contemporanea e in particolare i ritmi e le sonorità della musica brasiliana, perfezionando la conoscenza del repertorio bossa-nova e samba-cançao e divenendo presto una delle voci italiane più richieste ed apprezzate. Ha partecipato a seminari sull'improvvisazione jazz con J. Clayton, J. Taylor, A. Jackson e si è laureata all’Università DAMS di Bologna. Ha effettuato tournèe in Brasile, collaborando con importanti musicisti latino-americani e nel 2006 ha prodotto il suo primo lavoro da band leader con un cd pubblicato dall'etichetta Wide Sound e scelto dall'Egea per la distribuzione.
Alessia Martegiani partecipa al progetto del Maurizio Di Fulvio Trio, gruppo d’avanguardia, tra i più importanti della scena internazionale, che nell’impostazione stilistica ed interpretativa coniuga momenti in cui predominano il rigore formale e l’adozione di procedimenti mutuati dalla tradizione storica europea a momenti di autentica estemporaneità della prassi esecutiva secondo i canoni linguistici ed espressivi propri delle civiltà musicali afro e latino-americane. Eleganza strumentale, equilibrio tecnico-esecutivo e sound inconfondibile sono le caratteristiche che predominano nel Trio, che ospitato nei maggiori festival europei ed americani, si esibisce in performance intense e cariche di pathos.
Maurizio Di Fulvio, pescarese, formatosi con musicisti come J. Bream, C. A. Carlevaro, J. Scofield e P. Metheny, svolge una brillante carriera concertistica, suonando nei maggiori festival soprattutto in Europa e in America, in qualità di solista e con vari ensemble. La critica internazionale lo considera tra i chitarristi-compositori più interessanti ed innovativi del panorama musicale contemporaneo. …“Un’autentica saudade swing e fragranze mediterranee aleggiano nel repertorio dei brani incisi dal chitarrista abruzzese nei quattro album Sweety notes del 2000, Mediterranean flavours del 2003, A flight of fugues del 2004 e On the way to wonderland del 2007”… “Nell’itinerario artistico confluiscono il jazz nero, il jazz latino, il rock, le tinte del classico e la sensibilità di un'interprete che coniuga in sè una tecnica solida e una raggiante vena compositiva. Di Fulvio assembla con il suo strumento un incredibile mosaico di note, spadroneggia sulle corde, si confronta egregiamente con maestri di calibro mondiale, arrangiando liberamente brani celebri di Gillespie e Jobim, Santana e Metheny, Porter e Pastorius e ancora Bach e Duarte, e rivela soprattutto le sue ottime doti di bravo compositore”. Completano la formazione Ivano Sabatini, residente a Vasto, contrabbassista raffinato e dalla solida preparazione, che, grazie all’utilizzo continuo dell’archetto, passa da accompagnatore a voce solista, creando atmosfere ricche di bellezza melodica e pregevole musicalità, e Walter Caratelli, residente a Chieti, percussionista/batterista dall’esperienza multiforme, che, con equilibrato senso dell’estetica musicale, sottolinea ogni momento dell’esecuzione con effetti strumentali e particolari trovate ritmiche.
L’incontro di Alessia Martegiani con il Maurizio Di Fulvio Trio assicura una performance di rara bellezza, con un’interpretazione eclettica e pulsante di “standard be-bop” e allo stesso tempo elegante e trascinante attraverso il “choro brasileiro” e la “bossa-nova” di Tom Jobim.
Duo Kim
So-Young Kim, violino So-Jin Kim,pianoforte
Musiche di F. Schubert, J.S. Bach, O. Respighi
J. S. Bach 1685-1750 |
Sonata n. 4 in do minore BWV 1017 Largo Allegro Adagio Allegro |
Franz Schubert 1797-1828 |
Grand Duo in la maggiore D 574 Allegro moderato Scherzo-Presto Andantino Allegro vivace |
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Isang Yun 1917-1995 |
Gasa (1963) |
Ottorino Respighi 1879-1936 |
Sonata in si bemolle minore (1917) Moderato Andante espressivo Passacaglia. Allegro moderato ma energico |
Biografia
Duo Kim
So-Young Kim, violino
So-Jin Kim, pianoforte
So-Young Kim
Nata a Düsseldorf, in Germania,inizia lo studio del violin all’età di 5 anni e studia poi all’Università di Düsseldorf con il Prof.Michael Gaiser fino al 2000. Prosegue il perfezionamento con Igor Ozim all’Università di Berna, con Shmuel Ashkenasi a Lubecca e con Markus a Monaco di Baviera dove ottiene il master finale.
Dopo I seminari con Zakhar Bron, Franco Gulli, Yfrah Neaman, Miriam Fried, Thomas Brandis, vince numerosi premi sia come solista che in musica da camera; National German Music Competition, International Chamber Music Competition “Charles Hennen” in Heerlen (Olanda), “Bertold Hummel Violin Competition” in Wuerzburg/Germania, “International Competition Franz Schubert und die Moderne”, Graz/Austria. Ha tenuto concerti in South Korea, Kuwait, Polonia, Slovenia, Germania e Franca. Come solista ha suonato con la Jena Philharmonics e la Bavarian State Orchestra Munich. Dal 2009 è primo violin della Bayerische Staatsoper München.
So-Jin Michaela Kim
Nata a Düsseldorf, inizia a suonare il pianoforte a 6 anni e viene subito ammessa alla Robert-Schumann Musikhochschule di Düsseldorf dove studia con Barbara Szczepanska.
Giovanissima vince premi internazionali: Thürmer Competition in Bochum, Wiener-Pianisten Wettbewerb, Steinway Competition di Hamburg , Maria-Canals Competition di Barcelona, Charles-Hennen, “Franz Schubert und die Moderne” di Graz. Come solista ha suonato con la Philharmonic orchestra di Darmstadt, di Breslau (Polonia), l’orchestra da camera di Tübingen.
Dal 2005 al 2009 si è perfezionata al Conservatorio di Parigi con Alain Planès e Emmanuel Strosser.
Angela Hewitt, pianoforte
Musiche di J. S. Bach
La Musica aborigena canadese Chippewa in collaborazione con l' Università degli Studi di Udine e il Centro Cultura Canadese. Convegno Internazionale "Representations and Transformations' 27-29 aprile 2011 (Sala Convegni, Palazzo Antonini).
Johann Sebastian Bach 1685 - 1750 |
Suite Francese No. 4 in mi bemolle maggiore BWV 815 Allemande Courante Sarabande Gavotte I Gavotte II Menuet Air Gigue Quattro Duetti BWV 802-805 Suite Francese No. 6 in mi maggiore BWV 817 |
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Johann Sebastian Bach 1685 - 1750 |
Invenzioni a Tre Voci BWV 787-801 1.do maggiore 2.do minore 3.re maggiore 4.re minore 5.mi bemolle maggiore 6.mi maggiore 7.mi minore 8.fa maggiore 9.fa minore 10.sol maggiore 11.sol minore 12.la maggiore 13.la minore 14.si bemolle maggiore 15.si minore Suite Francese No. 5 in sol maggiore BWV 816 |
Biografia
Angela Hewitt, pianoforte
Progetto NUOVI SUONI “Finestre sul mondo”
Concerto in collaborazione con l’ Università degli Studi di Udine e il Centro Cultura Canadese, il concerto verrà preceduto da una brevissima esibizione di musica aborigena canadese Chippewa, con Cedar Smoke (danza e percussioni) e Suzanne Smoke al canto Chippewa. (First Nations – il canto degli indiani d’America).
Angela Hewitt è un’artista fenomenale che negli ultimi anni si è contraddistinta sulla scena internazionale anche grazie alle sue superbe registrazioni per la casa discografica Hyperion.
Il suo progetto decennale di registrare tutte le opere principali per tastiera di Bach (completato nel 2005) è stato descritto come “una delle glorie discografiche di tutti i tempi” ed ha vinto numerosi premi. Angela Hewitt è stata descritta come “la più grande interprete di Bach dei nostri tempi” (The Guardian) e “niente meno che la pianista che rappresenterà Bach nei prossimi anni” (Stereophile). La sua discografia comprende anche registrazioni di musiche di Beethoven, Schumann, Messiaen, Ravel, Chopin, Couperin, Rameau e Chabrier.
Angela Hewitt si esibisce, in recital o come solista, nelle principali sale dal concerto del mondo tra cui i Festival di Lucerna, Edimburgo, Praga, Osaka, Hong Kong, Oslo. Appare regolarmente alla Wigmore Hall ed alla Royal Festival Hall di Londra dove, nell’aprile 2009, ha eseguito l’integrale delle Variazioni Goldberg di Bach.
Nelle ultime stagioni ha debuttato in recital alla Carnegie Hall ed al Concertgebouw mentre, in campo concertistico, collabora con l’Orchestra di Cleveland, la Sinfonica di Detroit, la Sinfonica di Toronto, la Filarmonica di Londra, la Sinfonica della BBC, l’Orchestra Mozarteum di Salisburgo e l’Orchestra del Festival di Verbier dove ha diretto e suonato Bach.
La stagione 2007/08 di Angela Hewitt è stata dedicata a un tour mondiale durante il quale ha eseguito il ciclo completo del Clavicembalo Ben Temperato di Bach. Nel’ambito di questa tournée Angela Hewitt ha tenuto circa 110 recital in più di trenta nazioni ed in sedi prestigiose quali la Royal Festival Hall di Londra, la Tonhalle di Zurigo, la Philharmonie di Colonia, La Fenice di Venezia, la Carnegie Hall di New York e molte altre. Altre collaborazioni hanno incluso la Filarmonica di Oslo, l’Orchestra Sinfonica RAI di Torino, la Sinfonica della BBC, la Filarmonica di Rotterdam, l’Orchestra da Camera di Basilea e la Filarmonica di Hong Kong.
Nata da una famiglia di musicisti, Angela Hewitt ha iniziato gli studi del pianoforte a tre anni, esibendosi per la prima volta in pubblico a quattro e vincendo una borsa di studio a cinque anni.
All’età di nove anni ha debuttato in recital al Conservatorio Reale di Musica di Toronto, dove ha poi completato i suoi studi.
Nel 1978 ha vinto il Primo Premio al Concorso Viotti ed in seguito si è contraddistinta al Concorso Internazionale Bach di Lipsia, al Concorso di Washington D.C. così come al Concorso Dino Ciani del Teatro alla Scala di Milano. Nel 1985 ha vinto il Concorso Pianistico Internazionale Bach di Toronto.
Angela Hewitt è stata nominata ‘Artista dell’Anno’ ai Gramophone Awards del 2006.
E’ stata nominata Ufficiale dell’Ordine del Canada nel 2000 ed ha ricevuto un OBE in occasione dei festeggiamenti per il compleanno della Regina, nel 2006.
Angela Hewitt risiede a Londra, in Canada e in Umbria, dove ogni estate invita musicisti di fama internazionale a prendere parte al suo ‘Trasimeno Music Festival’.
Ulteriori informazioni sulle attività di Angela Hewitt e del Festival possono essere trovate nel sito web: www.angelahewitt.com.
La pianista Angela Hewitt suona abitualmente su un pianoforte FAZIOLI, questa sera messo gentilmente a disposizione dalla ditta stessa.