93^ Stagione di concerti | 2014/2015

Les Orpheistes Wien orchestra da camera
Mario Hossen Solista e direttore 

Musiche di Paganini, Corelli, Vivaldi

Giuseppe Tartini/ F. Kreisler Variazioni su un tema di Corelli
Francesco Geminiani
1687-1762
Concerto Grosso su Corelli - Op. 5/12 La Follia
Giuseppe Tartini
1692-1770
Sonata 'Il trillo del diavolo'
Fritz. Kreisler
1875-1962
March Miniature Viennois
Nicolò Paganini
1782-1840
Le Streghe- Op. 8
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Fritz Kreisler Caprice Viennois Op. 2
C.W.Gluck - F.Kreisler Aria dall'opera 'Orfeo e Euridice'
Rimski Korsakov - F. Kreisler Canzone dall'Opera 'Sadko'
Pablo de Sarasate
1844-1908
Romanza Andaluza
Nicolò Paganini I Palpiti - Variazioni Op. 13
Pablo de Sarasate Navarra Op. 33

Biografia

LES ORPHEISTES orchestra internazionale composta da musicisti illustri, dall'Austria e dalla Regione del Danubio, vincitori di premi nazionali e internazionali, sotto il patronato di Viktor Prinz von Isenburg e Pater Mag. Andreas Kunkel. Da anni il violinista Mario Hossen figura come il cuore dell'orchestra. L'Orchestra è nota per la sua alta qualità, solida tecnica musicale e ha al suo attivo numerosi concerti e incisioni di Bach, Mozart, Stamitz, Mendelssohn and Tchaikovsky. Come esempio di cooperazione culturale tra diversi paesi del sud Europa, Camerata Orphica-Vienna Les Orpheistes, ha creato un ponte culturale tra i paesi contermini con diverse identità, diventando ambasciatrice degli stati “Orfici”.
Hanno fatto parte dell'Orchestra musicisti illustri quali i violinisti Gérard Poulet, Takashi Shimizu e Dong Suk Kang, le viole Gérard Caussé e Wolfgang Klos, i violoncellisti Anton Nikulescu, Wolfgang Panhofer e Dominique de Williencour, i pianisti Milena Mollova e Adrian Oetiker, mentre Hansjörg Schellenberger (oboe) e Philippe Bernold (flauto) ne hanno fatto parte sia come direttori che solisti. Tra i direttori figurano inoltre Alexis Hauser, Joel Mathias Jenny, Borislav Ivanov, François Pierre Descamps.

MARIO HOSSEN
Nasce in Bulgaria nel 1971, studia a Sofia, Vienna e Parigi e debutta come solista all'età di otto anni. Solista di fama internazionale, acclamato per la sua bravura artistica, virtuosità e presenza carismatica, Hossen suona con: English Chamber Orchestra, Tchaikovsky Symphony Orchestra della radio di Mosca, Bruckner Orchester Linz, l'Orchestra Sinfonica della Scala di Milano, Sofia Philharmonic Orchestra, Orquesta Sinfonica del Estado de Mexico, Prague Radio Symphony Orchestra,Turkish Presidential Symphony Orchestra, Capella Istropolitana di Bratislava e Nordwestdeutsche Philharmonie. La sua attività concertistica l'ha portato negli USA (Carnegie Hall), in Austria (Vienna Konzerthaus, Brucknerhaus Linz), Svizzera (Victoria Hall Geneva, Tonhalle Zürich), Spagna (Auditorio Nacional Madrid, Palau de la Musica Barcellona, Festival International de Santander), Canada, Messico, Cina, Russia (Tschaikovsky Hall Moscow) e Giappone. Suona accanto a grandi musicisti come Milena Mollova, Adrian Oetiker, Vladimir Fedoseyev, Bruno Canino, Philippe Bernold, Anton Nikulesku, Gerard Causse, Vladimir Kiradjiev, Israel Yinon, Felix Carasco, Borislav Ivanov, Imants Resnis, Lior Shambadal, Jean-Bernard Pommier, Wolfgang Klos, Wolfgang Panhofer. Hossen è direttore de Les Orpheistes Festival Orchestra Vienna, International Music Academy Orpheus e Professore presso New Bulgarian University a Sofia. Diversi compositori hanno a lui dedicato alcune opere e lui, a sua volta, ha commissionato opere da compositori quali Rainer Bischof, Walter Baer, Georghi Arnaoudov, F.P. Descamps, Alessandro Solbiati, Tomas Marco. Mario Hossen suona il violino di Giovanni Battista Guadagnini (Milano 1749) in prestito dalla Collezione Oesterreichische Nationalbank.

Philippe Entremont pianoforte

Musiche di Mozart, Schumann, Chopin

W.A. Mozart
1756-1791
Sonata KV 331 in la maggiore
Tema: Andante grazioso
Menuetto
Rondo alla Turca : Allegretto
Ludwig van Beetoven
1770-1827
Sonata n. 23 Op.57 in fa minore "Appassionata"
Allegro assai
Andante con moto
Allegro ma non troppo
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F. Chopin
1810-1849
Ballata n. 1 op. 23 in sol minore
Ballata n. 2 op. 38 in fa maggiore
Ballata n. 3 op. 47 in la bemolle maggiore
Ballata n. 4 op. 52 in fa minore

Biografia

PHILIPPE ENTREMONT
La brillante carriera di Philippe Entremont inizia all'età di diciotto anni quando ottiene un successo strepitoso alla Carnegie Hall di New York con il concerto per pianoforte di Jolivet e il concerto n. 1 di Lizst. Da allora persegue una carriera internazionale di oltre 40 anni, come pianista e come direttore d'orchestra. Nel 2016 sarà Presidente di Giuria del Concorso per pianoforte Marguerite Long e nel 2015 membro della giuria del Concorso per pianoforte Chopin di Varsavia. Dopo essere stato fautore di tournée negli Stati Uniti con il Vienna Concert-Verein, nell'aprile del 2014 ha diretto la Beijing Opera orchestra al Festival “Meet in Beijing” e a maggio al Teatro Colon, Buenos Aires. Tra il 2010 e 2013 Philippe Entremont si trova sul podio dell’Orchestra Sinfonica di Monaco, della Deutsche Staatsphilharmonie e della Shenzhen Symphony Orchestra, con le quali esegue concerti in tutto il mondo. Diventa inoltre Direttore stabile della Boca Raton Philharmonic e Direttore a vita della Munich Symphony Orchestra. Il suo impegno a sviluppare il potenziale artistico delle orchestre lo porta in tournées dal tutto esaurito: negli USA, in Giappone in Asia, in Svizzera e Germania, dirigendo sia dal pianoforte che dal podio.
Tra il 1981 e il 1986 è Direttore di musica della New Orleans Philharmonic Orchestra e della Denver Symphony, e fino al 2002 Direttore stabile della Netherlands Chamber Orchestra. Nel 1997 fonda il Santo Domingo Music Festival, di cui è direttore artistico e nel 2006, in occasione dell' “anno di Mozart” dirige la Super World Orchestra di Tokyo.
Philippe Entremont è tra i dieci pianisti al mondo a suonare “Piano Extravaganza of the Century” ai Giochi Olimpici di Pechino nel 2008. Lavora con i più grandi solisti al mondo, sia vocali che strumentali ed è uno dei musicisti che ha inciso maggiormente, comprese le case discografiche della Deutsche Grammophone, BS Sony, Teldec e Harmonia Mundi, ottiene i premi più importanti in campo musicale.
Croce al Merito dell'ordine della Repubblica Austriaca, Ufficiale della Legione Francese d'Onore, Comandante dell'Ordine di Merito, Comandante dell'Ordine Arte e Letteratura, Philippe Entremont riceve la Croce d'Onore dell'Austria per l'Arte e la Scienza. È Presidente dell’International Pianist Certificate Center e della Fondazione Bell’Arte di Bruxelles.

Martin Draušnik violino, Danijel Detoni pianoforte

Musiche di Schumann, Tartini, Pejacevic, Josipovic, de Sarasate

Giuseppe Tartini 1692-1770 Sonata 'Il trillo del diavolo Larghetto Allegro energico Grave-Allegro assai
Dora Pejacevic 1885-1923 Sonata in re minore Allegro Andante con moto Allegro molto
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Robert Schumann 1810-1856 Sonata Nr. 1 in la minore Mit leidenschaftlichen Ausdruck Allegretto Lebhaft
Ivo Josipovic 1957 'Variations' per pianoforte
Pablo de Sarasate 1844-1908 Carmen fantasie Allegro moderato Moderato Lento assai Allegro moderato Moderato

Biografia

MARTIN DRAUŠNIK
Nato a Zagabria nel 1981, studia all'Accademia di Musica con Maja Dešpalj-Begovic, violino, e con Aleksandar Milošev, viola. Prosegue gli studi in Germania alla Hochschule für Musik di Friburgo con Latica Honda-Rosenberg e alla Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Stoccarda con Ingolf Turban. Ha suonato con la Symphony Orchestra Baden-Baden and Freiburg e come uno di 6 violini solisti nel Chronocromie di Messiaen nella sala della Filarmonica di Berlino. Vincitore di numerosi (Darko Lukic Prize e Prize of the Concert Hall Vatroslav Lisinskiia Zagabria, premio Stjepan Šulek) è fondatore del Porin Quartet (1998-2002) e del Zagreb trio (2010) insieme con il pianista Danijel Detoni e il violoncellista Pavle Zajcev. Ha tenuto recital in Croazia, Austria, Germania, Italia esibendosi anche come solista, con la Zagreb Philharmonic Orchestra, la Capella Istropolitana, il Cantus Ensemble e la Zadarchamber Orchestra. Nel 2011 suona la prima del Concerto per violino di Ligeti a Zagabria e nel 2013 il Doppio Concerto di Papandopulo alla Musikverein di Vienna. Dal 2006 è violino Spalla nell'Ensemble “I Virtuosi di Paganini” diretto da Ingolf Turban e con l'Ensemble incide l'ottetto Exil di Eugene Ysaÿe nella collana Hommage a Eugene Ysaÿe by Ingolf Turban. Attualmente è spalla dell’Orhcestra Filarmonica di Zagabria e dei Zagreb Soloists. Insegna all'Accademia di Musica di Zagabria.

DANIJEL DETONI
Nato a Zagabria nel 1983, ottiene il Master nella classe di Lászlo Baranyay e Balázs Kecskés al Liszt Ferenc Academy of Music di Budapest. Studia al Conservatorio di Parigi con Itamar Golan e frequenta masterclass con Pnina Salzman, Hamsa al-Wadi, Emanuel Krasovsky, Felix Gottlieb, Pál Éder e Dénes Várjon. Musicista appassionato alla musica da camera sin dalla tenera età, vince il primo premio con Márta Deák al Concorso statale per Musica da Camera di Budapest Leó Weiner. Nel 2003 e nel 2006 gli viene conferito il premio dalla Fondazione Isman di Israele per l’interpretazione della musica di Ligeti e nel 2008 il premio della Jeunesses Musicales come migliore giovane musicista. Suona in numerosi concerti e festival a Belgrado, Sarajevo, Budapest, Vienna, Parigi, Rouen, Bruxelles, Varsavia, Pechino, Tel Aviv e Gerusalemme. Si esibisce come solista con la Zagreb Philharmonic, la Croatian and Slovenian Radio Symphony Orchestra, la Filarmonica di Belgrado, la Beijing Symphony Orchestra, sotto la direzione dei direttori d'orchestra Oliver von Dohnányi, Lior Shambadal, Tan Lihua, Patrick Fournillier, Zoltán Rácz, Pavle Dešpalj, Carlo Tenan. Incide per la Radio Croata e insegna all’Accademia di Musica di Zagabria.

Dario Destefano violoncello, Francesco Cipolletta pianoforte

Musiche di Schumann, Brahms, Rachmaninov

Robert Schumann
1810-1856
Drei Fantasiestücke op. 73
Zart und mit Ausdruck
Lebhaft leicht
Rasch und mit Feuer
Johannes Brahms
1833-1897
Sonata n. 2 in fa magg. op.99
Allegro vivace
Adagio affettuoso
Allegro passionato
Allegro molto
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Sergei Rachmaninov
1873-1943
Sonata in sol min. op.19
Lento - Allegro moderato
Allegro scherzando
Andante
Allegro mosso

Biografia

Dario Destefano
Ha studiato con Renzo Brancaleon, Antonio Janigro e Jahannes Goritzki, diplomandosi con il massimo dei voti e lode in Italia, presso il Conservatorio G. Verdi di Torino, e in Germania, presso la Hochschule di D?sseldorf. A ventidue anni ha vinto il concorso per primo violoncello al Teatro Comunale di Bologna, collaborando poi, sempre come primo violoncello, con l'orchestra della Rai e con il Teatro Regio di Torino. Ha vinto, in Trio, il concorso Viotti di Vercelli, il secondo premio alla "Osaka Chamber Music Competition e il secondo premio al Concorso di Musica da Camera di Trapani. Svolge intensa attività concertistica e didattica in Italia e in Europa ed ha effettuato tournées in Giappone, suonando come solista, fra l'altro, al Fuji Festival e alla Bunka Kaikan di Tokio, negli USA e in Brasile. Ha registrato l'integrale della musica da camera di Chopin, musiche di Dvo?ak, Rubinstein, Šostakovi? e Smetana, le due Sonate di Brahms e le Sonate di Franck, Rachmaninov, Šostakovi? e Kabalevski. E' docente ordinario di violoncello presso il Conservatorio di Torino. Suona un violoncello "Santagiuliana" Vicenza 1821.

Francesco Cipolletta
Vive a Torino dove, all'età di sette anni, inizia lo studio del pianoforte sotto la guida di Maria Golia, diplomandosi al Conservatorio "G. Verdi" con il massimo dei voti e la lode. Ha proseguito gli studi con Naumov e presso la scuola di Musica di Fiesole con Maria Tipo. Giovanissimo si rivela in concorsi nazionali e internazionali ( "Busoni" a Bolzano, "Dino Ciani" a Milano, "Viotti" a Vercelli, "Rina Sala Gallo" a Monza, Pretoria Sud Africa, Concorso Europeo Lussemburgo) che gli permettono di iniziare un'intensa attività concertistica presso le più prestigiose sale da concerti quali: Teatro alla Scala di Milano, gli Auditorium Rai di Torino e Roma, Sala Verdi di Milano, Salle Gaveau di Parigi, i Teatri Goldoni e La Fenice di Venezia, le Theatre Royal di Bruxelles, la Konzerthaus di Stoccarda e quella di Karlsruhe, Gasteighalle di Monaco, Purcell Room di Londra, Suntory Hall di Tokio, Izumi Hall di Osaka, Teatro Colon di Buenos Aires. Ha suonato come solista con l'Orchestra della Scala, della Rai di Milano, con l'Orchestra Nazionale della Rai di Torino, della Radiotelevisione Lussemburghese, con l'Orchestra Sinfonica della Lorraine France, con le Orchestre Sinfoniche di Johannesburg, Città del Capo, Pretoria, Durban, Blumfontein, con l'Orchestra Sinfonica dello Stato della Virginia, con l'Orchestra Sinfonica di Cordoba, Malta.Ha effettuato registrazioni audio e video trasmesse dalla RAI, BBC, Radio Televisione della Svizzera Italiana, RTL Lussemburgo.Registra per la Real Sound. È docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio di Cuneo.

Susan Hoeppner flauto, Lydia Wong pianoforte

Musiche di Bach, Debussy, Kulesha, Schulhoff, Bizet

J. S. Bach
1685 - 1750
Sonata in la maggiore BWV 1032
Vivace
Largo e dolce
Allegro
Claude Debussy
1862 - 1918
Prelude
Gary Kulesha
1954
Sonata
Allegro Molto
Slowly;Freely
Moderately Fast
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Claude Debussy Syrinx per flauto solo
Alice Ho
1960
Coeur á Coeur
Georges Bizet
1838 - 1875
Francois Borne: Fantaisie brillante sur Carmen
1840 - 1920

Biografia

Susan Hoeppner
Definita dal Toronto Globe 'Solista nata' e 'artista che parla con il flauto' dal Washington Post, la canadese Susan Hoeppner è artista riconosciuta ai vertici del concertismo mondiale con presenza nelle Americhe in Europa e in Asia. Ha suonato come solista ospite con numerose orchestra tra cui: Lisbon Radio Orchestra (Portugal), Kyoto Symphony Orchestra (Japan), Northern Lights Festival Orchestra (Mexico), Sacramento Symphony, Toronto Symphony Orchestra, Edmonton Symphony, Calgary Symphony, Orchestre Métropolitain de Montréal, Kitchener/Waterloo Symphony, Toronto Chamber Players, Regina Symphony, Hamilton Philharmonic. Il suo ultimo Cd "American Flute Masterpieces", ha ricevuto il JUNO Award come disco dell'anno nel 2012. Susan è artista Haynes, la storica etichetta di Boston, di cui suona e rappresenta i flauti. Laureatasi alla Juilliard School di New York, sotto la guida di Julius Baker, è professore al Royal Conservatory Glenn Gould School e all'Università di Musica di Toronto, oltre che ospite abituale dei rinomati Master Le Domaine Forget nel Québec.

Lydia Wong
Tra le più stimate collaboratrici pianistiche in Canada, Lydia Wong è ospite di celebrate sale concertistiche dalla Carnegie Hall di New York alla Wigmore Hall di Londra. Attiva anche nella musica contemporanea collabora con il compositore Krzystof Penderecki, di cui è interprete di numerose prime mondiali. Il suo recente Cd con il pianista Midori Koga, sulla musica canadese, è stato premiato come disco dell'anno e nel 2012 ha ottenuto il JUNO Award assieme alla flautista Susan Hoeppner. Lydia Wong registra per la Naxos e per la Phoenix Records. Laureata all'Università di Toronto e alla Guildhall School, è docente all'Università di Toronto dal 1998, oltre che coordinatrice del Banff Centre dal 1993.

Takashi Shimizu violino, Anton Niculescu violoncello, Bertrand Giraud pianoforte

Musiche di Beethoven e Schubert

Ludwig van Beethoven
1770-1827
Trio op.1 no.1 in Mi bemolle maggiore
Allegro
Adagio cantabile
Scherzo
Allegro assai
Finale
Presto
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Franz Schubert
1797-1828
Trio op.99 in Si bemolle maggiore
Allegro moderato
Andante un poco mosso
Scherzo
Allegro
Rondò
Allegro vivace

Biografia

Takashi Shimizu
comincia lo studio del violino all'età di 6 anni ed a 9 vince l'All Japan Student Violin Competition, in seguito al quale debutta in televisione con la NHK Symphony Orchestra per il matrimonio del Principe H.I.M. Hitachi. A 17 anni vince una borsa di studio all'University Southern California sotto la guida di Jascha Heifetz, prosegue poi gli studi con Auclair e Neaman. Ha ottenuto vari premi in importanti concorsi come Jacques Thibaud, Carl Flesch, Granada, e il Queen Elisabeth. Si dedica anche alla musica cameristica suonando al fianco di Argerich, Menuhin, Fou Ts'ong, Gitlis, Gililov, Rudin e Maisky. Nella scorsa stagione invernale è stato invitato a suonare con varie orchestre in Giappone, Romania, Ucraina, Corea e Italia. Ha inciso i più grandi capolavori di Brahms, Saint-Saens e Wieniawsky con la London Symphony Orchestra ed inoltre alcune le Sonate per Violino solo e le Partite di J.S.Bach, i 24 Capricci di Paganini, le " Sonate per violino di Prokofief. E' professore della facoltà di Arti e Mestieri della Tokyo National University.

Anton Niculescu
nasce in una famiglia di musicisti e comincia lo studio del violoncello sotto la guida del padre, solista nella Bucharest Broadcasting Orchestra; prosegue poi la sua formazione con Aldulescu, Janigro e Safran. A 12 anni tiene il suo primo concerto presso la Sala Mica R.S.R. a Bucharest e a 14 è solista alla E. Lalo Concert con la Moldova Philharmonic Orchestra. E 'stato vincitore di vari concorsi e primo violoncello solista alla Scala di Milano , al Comunale di Firenze e al Bellini di Catania. Attivo concertista a livello internazionale, tiene numerosi recital e prende parte come solista in concerti orchestrali e da camera in importanti sale da concerto in Francia, Spagna, Ungheria, Austria, Giappone, Emirati Arabi, Stati Uniti d'America, America Latina e Kazakistan registrando per la radio e la televisione. E' inoltre solista di Stato presso la Brasov e l'Oradea Philharmonic Orchestra. Dal 1997 è membro onorario dell'Accademia Filarmonica di Bologna e in Romania ha fondato l'Euterpe Foundation per aiutare i giovani talenti musicali. E' inoltre membro dello Zurich String Trio, del Trio di Vienna e dell'Oistrach Ensemble e suona con pianisti come Canino, Gililov, Licaret. Suona un "Pietro Guarnieri - Mantova 1709".

Bertrand Giraud
consegue nel 1995 il diploma in pianoforte e musica da camera con " Mention Très Bien" al conservatorio di Ginevra nella classe di Dominique Merlet e il diploma di pianista accompagnatore al conservatorio di Parigi. Gli insegnanti che hanno segnato la sua evoluzione artistica sono Canino, Zera, e Delle Vigne. Ha vinto vari concorsi come il Flame e il Chopin Piano Competition (Texas). E' apprezzato concertista in Europa, nelle Americhe, Giappone, Corea e Thailandia e collabora con numerose orchestre come la Lublin Philharmonic e lOrchestra provinciale de Rosario. Ha suonato con altri noti musicisti e gruppi da camera tra cui Amoyal, Canino, Pasquier, Demarquette e L'Octuor de France. Nel 2000 ha debuttato a New York ove è invitato regolarmente e si è esibito per France-Musiques, per la tv americana, e italiana. È membro di giuria in molti rinomati concorsi e dal 1998 è direttore artistico del Jean Françaix RIA. Si dedica inoltre alla musica contemporanea di autori come Francaix, Pessina e Kutnowski. Ha commissionato e presentato un'opera scritta per lui dal compositore Jean Louis Petit. Ha inciso 17 cd per Erol, Maguelone e Anima Records, ricevuti con grandi consensi dalla stampa specializzata. Tiene masterclass in Serbia, Germania, Kazakistan e Stati Uniti d'America.

Salajace Musica
Michael Hall viola - 'Concerto per viola e pubblico' Progetto SAC Sapere Ascoltare Capire

Musiche di Bach, Hindemith, Gibson, Ligeti

J. S. Bach
1685-1750
Suite n° 1 in Sol maggire, BWV 1007
Sonata n° 3 in Sol maggiore, BWV 1027
P. Hindemith
1895-1963
Sonata per viola, op. 25, n°1
Mara Gibson Folium per viola e pubblico
prima esecuzione mondiale
Chester Biscardi The viola had suddenly become a voice per viola e pianoforte
prima esecuzione italiana

Biografia

Michael Hall
Ha studiato al Ball State University, University of Cincinnati College-Conservatory of Music e alla North Carolina University a Greensboro. Si è esibito in Europa, Asia e America dove ha anche insegnato. Definito da New Music Connoisseur "eccellente" e " dalla tecnica impeccabile" da Chamber Music Today, la sua dedizione alla musica di compositori viventi è evidente nelle molte collaborazioni e nei numerosi concerti di opere scritte per lui. Dopo il debutto come solista con l'Orchestra Hall di Chicago, ha suonato sempre come solista in festival in Tailandia, Italia, Lussemburgo e New York. Hall si esibisce con la Filarmonica di Chicago, Joffrey Ballet e Chicago Composers Orchestra.
Per due volte Hall viene invitato a presentare prime mondiali all'International Viola Congresses-Minneapolis (USA) e a Reykjavik, Islanda. Ha anche suonato per la prima volta in America il primo concerto per viola "Xian Shi"composto da un cinese, Chen Yi e, di recente, la Sinfonia Concertante di Mozart al Baroque on Beaver Music Festival, Michigan e al Primrose International Festival di Los Angeles. Si esibisce per la TV tailandese, PianoForte Salon Series, programmi radiofonici nazionali tra i quali Relevant Tones, Philadelphia Salon Series, Carriage Barn Series, Bennington College and UMKC Summer Composition Workshop.
Registrazioni di brani composti per Hall hanno ottenuto riconoscimenti dall'American Record Guide, Fanfare Magazine e NewMusic Box. Registra per Delos, Centaur, Acoma, Clarion, Vienna Modern Masters e Albany Records.
Le sue esecuzioni più conosciute come solista sono le opere dei compositori James Mobberley (USA), Marta Ptaszynska (Polonia), Matthew Burtner, Mara Gibson, Narong Prangcharoen (Tailandia), Michelle McQuade Dewhirst, Christian Ellenwood, David Vayo, Seth Boustead, Yu Pengfei (Cina) e Antonio Celso Ribeiro (Brasile).
Oltre a presentare per la prima volta in Asia le opere di Elliott Carter, Zhou Long, Shulamit Ran e Nico Muhly, Hall ha anche promosso le musiche di Alfred Schnittke, Stephen Paulus e Kee Yong Chong (Malesia).
Tra i prossimi brani solisti composti per Hall figurano quelli dei compositori Eric Moe, Amy Williams, Rob Deemer, Milica Djordjevic (Germania), Chaipruk Mekara (Tailandia), Adam Greene e Luke Gullickson.
Hall insegna al VanderCook College of Music e alla Chicago Academy for the Arts. Suona una viola di Ferruccio Varagnolo.

Quartetto Kodaly di Budapest

Musiche di Mozart, Dohnany, Bartok

Zoltán Kodály
1882-1967
Serenata op.12
Allegramente
Lento, ma non troppo
Vivo
Ernst von Dohnányi
1877-1960
Quartetto d'archi n.2 in Re bemolle maggiore, op.15
Andante, allegro
Presto, acciaccato
Molto adagio, animato
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J.S.Bach / W. A. Mozart
1685-1750/1756-1791
4 Preludi e Fuga K404/a
Ludwig Van Beethoven
1770-1827
Quartetto d'archi in Do maggiore op.59 n.3 "Rasumovsky"
Andante con moto, Allegro vivace
Andante con moto quasi Allegretto
Menuetto grazioso
Allegro molto

Biografia

Attila Falvay, violino
Erika Tóth, violino
János Féjervári, viola
György Éder, violoncello

Il Quartetto Kodály di Budapest è stato fondato nel 1966 da quattro studenti della Accademia Franz Liszt di Budapest come continuazione della grande tradizione ungherese di quartetto d'archi. Nel 1968 l'ensemble, chiamato allora "Sebestyén Quartet" dal nome del primo violino del nuovo quartetto, vinse il primo premio al Concorso Internazionale per Quartetto d'archi Leo Weiner di Budapest. Nel 1971 il Quartetto, avendo raggiunto una buona reputazione internazionale, cambiò il suo nome in 'Quartetto Kodály' in onore dell'eccezionale compositore ungherese del ventesimo secolo. Il Quartetto si pone come obiettivo principale l'interpretazione autentica delle opere di Zoltán Kodály e dà grande importanza ai valori e alle tradizioni che Kodály concepì come essenziali della cultura musicale. Unitamente a ciò, il Quartetto Kodály esegue le opere di tutti i maggiori compositori ungheresi (Bartók, Dohnanyi, Kurtág, Ligeti) cosí come gran parte dei compositori classici. Il Quartetto ha anche interpretato numerose prime mondiali di brani di compositori ungheresi contemporanei che spesso hanno dedicato al quartetto Kodály le loro composizioni. I membri del Quartetto Kodály hanno studiato con artisti prestigiosi, tra cui il primo violino del Quartetto d'Archi Ungherese, Zoltan Szekely. La proficua collaborazione con Szekely ha influenzato gli obiettivi artistici del Quartetto Kodály. Questo è un ulteriore segno che uno degli obiettivi fondamentali del Quartetto Kodály è quello di mantenere i più alti valori della tradizione musicale ungherese e gli standard dei famosi quartetti ungheresi del ventesimo secolo. Il Quartetto Kodály si esibisce regolarmente negli Stati Uniti , in Canada, in Messico e Sud America, in quasi tutti i paesi europei, nell'Estremo Oriente , compresa la Cina, Hong Kong, Corea e Giappone, oltre che in Australia e Nuova Zelanda. Il Quartetto ha suonato con molti grandi musicisti: Bruno Canino, Milan Turkovic, Miklós Perényi, Zoltán Kocsis, Michel Portal, Dimitry Ashkenazy, Michel Béroff, Jeremy Menuhin, Tamás Vásáry, Jenõ Jando e Dimitris Sgouros. Il Quartetto ha partecipato a numerosi festival in tutto il mondo. Per citare solo i più importanti: Bath, Aldborough, Oaxaca, Estoril, Praga, Bagdad, Guanajuato, Lubiana, Istanbul, Atene, il Festival di Musica Korsholm in Svezia, il Musica Mundi Festival in Belgio, il Carinthia Summer Festival, il Festival Bruckner in Austria, il Festival Luberon in Provenza, il Festival George Enescu di Bucarest, e il Budapest Spring Festival di Budapest. Il Quartetto Kodály ha registrato circa 60 CD: tra questi figurano gli integrali dei quartetti di Haydn, Beethoven e Schubert. Nel 1994 la rivista inglese CD Classics ha assegnato al Quartetto il primo premio nella categoria Musica da Camera per la registrazione dell'Opera 64 di Hayd . Nel 2007, la BBC ha nominato la loro registrazione degli Ottetti di Mendelssohn e Bruch per il Premio "Miglior registrazione di Musica da Camera dell'Anno". Nel 1990 il governo ungherese ha assegnato il Premio per Artisti Eccezionali al Quartetto Kodály, che nel 1996 ha ricevuto anche il Premio Bartók - Pásztory.

Nuova Orchestra AdM - Udine
Pamornpan Komolpamorn direttrice
Guoliang Han flauto Alvin Wong violoncello

Nel 91° anniversario della prima esecuzione mondiale dell’opera ‘Il Tramonto’ di Ottorino Respighi, da lui diretta a Udine il 26 marzo 1924
Musiche di Boccherini, Respighi, Vivaldi, tradizionali cinesi

Antonio Vivaldi
1678-1741
Concerto in Sol maggiore, RV 151 'La Rustica'
Presto
Adagio
Allegro
Luigi Boccherini
1743-1805
Concerto in Si bemolle maggiore, G482 per violoncello e archi
(versione originale)

Allegro moderato
Andantino grazioso
Rondò
Anlun Huang
1949
Poem for Dance N.1 per flauto, archi e arpa
O. Respighi
1879-1936

Antiche Danze e Arie per orchestra d'archi
Italiana (ignoto sec. XVI) - Andantino
Siciliana (ignoto sec. XVI)- Andantino
Laura Soave (F. Caroso 1531)Balletto con Saltarello e Canario
Arie di corte (GB. Besardo sec. XVI) - Andante cantabile, Allegretto, Vivace,Lento, Allegro, Vivacissimo
Balletto detto 'Il Conte Orlando' (S. Molinaro 1599) - Allegretto moderato

Biografia

Alvin Wong, violoncellista, la stampa lo definisce in grado di creare toni che "riempiono di calore", di "ricca dolcezza" creando "momenti di magia". Si esibisce in Europa, USA, Asia e Australia in importanti sale da concerto come Carnegie Hall e Hong Kong Cultural Center e in famosi festival musicali. Ha eseguito opere di compositori del 21° secolo suonando premiére di concerti scritti per lui da B.Conyngham e J.Ogburn e brani per violoncello solo di C.Yi e S.Greenbaum. Ha collaborato con D.Dzubay, E.Laderman e A.R.Thomas registrando opere di C.Baker e I.Marshall. Ha suonato brani contemporanei cinesi in Cina e negli USA ed è stato artista principale al Thailand International Composition Festival. Come musicista da camera si è esibito all'Atlantic Music Festival e al Missouri Symphony Orchestra Festival. E' stato membro fondatore del Noble Trio e suona con artisti come A.Kavafian e J.Wang. Ha tenuto master al Melbourne Conservatorium of Music di Melbourne, ha insegnato al Connecticut College ed è stato primo violoncello della Eastern Connecticut Symphony Orchestra. Ha ottenuto i Dottorati in Arti musicali e Artist Diploma alle Università di Eastman, Indiana e Yale. Ha studiato con J.Starker e A.Parisot e suona un violoncello William Whedbee di Chicago del 2003. Sarà il direttore della prima Melbourne International Cello Conference.

Han Guoliang, flautista, è conosciuto come "uno dei più importanti flautisti al mondo." Si è diplomato al Central Conservatory School of Music di Pechino con W.Yongxin e nel 1988 ha vinto una borsa di studio alla Boston University School for the Arts. Si è esibito con varie orchestre americane e ha vinto premi in concorsi nazionali ed internazionali. Ha studiato poi con J.-P.Rampal e altri flautisti di fama mondiale e negli ultimi anni si è esibito in Europa, Australasia, Asia e Usa. E' flauto principale per la Chinese National Symphonic Orchestra e ha suonato con grandi solisti tra cui Menuhin e Rostropovich. Negli ultimi 20 anni ha registrato eccezionali record e ha lavorato con famosi compositori cinesi moderni. E 'stato invitato ad essere giudice in concorsi musicali sia in patria che all'estero. E' professore di flauto al Central Conservatory of Music e flauto principale della China National Symphonic Orchestra. E' presidente della China flute Association.

Pamornpan Komolpamorn, direttore, lavora al Dipartimento di Direzione presso il College of Music 'Mahidol University' e dirige la Mahidol Symphonic Band e la Thailand Philharmonic Pop Orchestra. Nel 2004 ha conseguito la laurea in Tromba con lode con J.Bowman. E' fondatrice e direttore dell'Amass Chamber Ensemble, è aureata in Direzione d'Orchestra di Fiati con C.Hughes ed ha diretto molti ensamble negli anni di studi. E' stata direttore ospite della Mahidol Wind Symphony Orchestra, direttore in residenza della Bangkok Silpakorn Wind University Orchestra e della Thai Youth Wind Orchestra. Nel 2005 ha iniziato lo studio sui Principi della Conduzione con J.Sherry, G.Mueller e P.Preechaporn. Ha partecipato a master class con J.Wagar e D.Fisher ed è stata invitata nel 2008 al "Tomorrow Musical Leaders" tenendo workshop con B.Ungrangsee. E' insegnante di tromba e direttore assistente all'Assumption Convent School Band e all'l'Aum-Aree Music School.

La Nuova Orchestra AdM – Udine nasce dall’esigenza di collegare le risorse artistiche del territorio con i circuiti e gli artisti internazionali. La sua creazione inizia nel 2011, con i master dello storico Quartetto Prazak svolti a Udine, incontri che hanno dato vita all’ensemble d’archi La Sinfonietta (già presente a Vienna come testimonial del territorio), e prosegue con il Progetto Gamma finanziato dalla Regione FVG, nel 2013. Il risultato di tali progetti sfocia in maniera naturale nell’attuale compagine che debutta oggi a Udine, in occasione di un’importante ricorrenza; Ottorino Respighi, infatti, scelse proprio Udine per presentare una sua opera in prima mondiale il 26 marzo del 1924, occasione in cui diresse personalmente l’Orchestra di Udine di allora, al Teatro Sociale.
La Nuova Orchestra AdM è composta da professionisti per il ruolo delle prime parti, che ne conducono anche la preparazione, e da musicisti del territorio Friuli Venezia Giulia e delle regioni contermini. Tale formazione intende diventare un punto di riferimento per il pubblico udinese e regionale, e ha lo scopo di avviare verso la professione tanti giovani dal curriculum accademico, di accrescerne l’orizzonte artistico e permettere loro di cogliere gli aspetti più formativi ed esperienziali di tale percorso. Grazie alla crescita maturata accanto ad artisti dalla carriera internazionale e direttori di grande esperienza, nonché solisti ospiti, la Nuova Orchestra AdM intende creare un servizio per il territorio sia nella formazione sia nell’offerta. Tale traguardo, spesso riservato alle metropoli o ai grandi centri urbani, si prefigge di creare movimenti intergenerazionali e interculturali, aprire la via della professione a tanti giovani talenti che necessitano di uno spazio adeguato per accrescere conoscenza e fiducia, e far sì che la programmazione degli Amici della Musica si arricchisca di programmi cameristici nuovi interagendo con i solisti ospiti della Stagione Concertistica. La sinergia tra l’esperienza di artisti internazionali e i valori di culture europee collegate, sarà l’ingrediente per valorizzare gli anni di studio e di dedizione che tanti giovani rivolgono alla professione musica e, allo stesso tempo, il premio naturale che questo percorso merita.

 
Roberto Cappello pianoforte (artista in residenza)

Musiche di Schubert, Liszt

W. A. Mozart
1756-1791
Fantasia K 475 in Do minore
W. A. Mozart Sonata K 330 in Do Maggiore
Allegro moderato
Andante cantabile
Allegretto
F. Schubert
1797-1828
Fantasia Wanderer
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F. Liszt
1811-1886
Ballata nr. 2
F. Liszt 3 Notturni
F. Liszt Venezia e Napoli (Supplemento agli Anni di pellegrinaggio: Italia)
Gondoliera
Canzone
Tarantella

Biografia

Roberto Cappello
Una tecnica trascendentale, una raffinatissima sensibilità artistica e spirituale, un costante impegno culturale ed intellettuale nella scelta del repertorio volto ad esaltarne i più alti contenuti, pongono l’arte interpretativa di Roberto Cappello ai vertici del concertismo contemporaneo.
Dopo la vittoria del PREMIO BUSONI (1976), ha iniziato una grande e nobile carriera che lo ha visto acclamato protagonista nelle sale più prestigiose di tutto il mondo, sia nelle vesti di solista, che con orchestra e formazioni da camera.
All’intensa e aristocratica attività concertistica, affianca con esemplare rigore ed impegno quella didattica, che prevede numerosi master-class, seminari e corsi di perfezionamento.
In virtù della sua riconosciuta capacità di un giudizio sereno ed obiettivo è costantemente invitato a presiedere le giurie di concorsi pianistici nazionali ed internazionali.

Kaiorda (9 musicisti) voce, darbouka, cajon, bouzuki, mandolino, chitarra barocca fisarmonica, danza
Emanuela Fai - voce
Elisa Taormina - voce recitante
Linda Mongelli - danza
Bruna Perraro - flauto traverso, cori
Virginia Maiorana - fisarmonica, tamburello
Claudio Arena - flauti diritti
Giovanni Costantino - tammorra, tamburello, cajon, darbouka
Massimo Provenzano - basso
Paolo Carrara - oud, chitarra barocca, mandolino, bouzouki
Testo di Valeria Siragusa

'Fimmini' concerto spettacolo con musiche e canti della tradizione del sud Italia
In collaborazione con l’Associazione Euritmica

 

Tarantelle, pizziche, tammuriate e serenate, tratte dalla tradizione del sud italia (sicula, calabro-lucana, pugliese e campana) arrangiate dai Kaiorda

Tu bella ca lu teni lu pettu tunnu (Puglia)

Riturnella (Calabria)

Aggio girato lo munnu (Napoli)

Tarantella di Tricarico (Basilicata)

A virrinedda (Sicilia)

 

II kaiorda nascono in Sicilia, a Palermo, nel 2005, come trio musicale divenuto ora, nella sua espressione più completa, una formazione di 7 musicisti, una ballerina e una attrice.

La musica popolare tradizionale è stata fin dalle origini il mezzo espressivo e creativo più naturale per raggiungere l’obiettivo di comunicare e condividere.

La ricerca di un saldo legame tra musica, danza e il raccontare ha avuto nel percorso dei Kaiorda un ruolo privilegiato. Si sono infatti specializzati in una forma di spettacolo che unisce il teatro la musica e la danza, alternando la presentazione di questi spettacoli a concerti nei teatri e sui palchi delle grandi e piccole piazze.

Il loro primo lavoro discografico nato in parallelo all’omonimo concerto spettacolo, è Safar uscito nel 2010. Successivamente i Kaiorda hanno prodotto Fimmini, galleria di personaggi femminili della storia plurimillenaria sicliana. Femmine con sentimenti chiari ma con evoluzioni oscure, spesso nefaste, presentato all’Auditorium RAI di Palermo. Stanno preparando ora un nuovo concerto spettacolo.

I kaiorda hanno cercato di unire alla loro musica il lori impegno civile ed hanno partecipato ad importanti appuntamenti quali addio pizzo, feste della liberazione, manifestazioni in memoria di Peppino Impastato e di altre vittime della mafia, eventi a favore dell’Interculturalità.

Sono stati finalisti a Roma alle selezioni nazionali per il concerto del primo maggio e finalisti regionali per il Folkest.

La loro attività concertistica li ha portati nei più importanti teatri della provincia e per tutta la Sicilia ma anche nel resto d’Italia dalla Puglia al Friuli Venezia Giulia.

 

In collaborazione con l’Associazione Culturale Sicilia-Friuli Venezia Giulia

In collaborazione con l’Associazione Euritmica